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Max Verstappen, bordata del padre contro Hamilton: "Quando lo incontro in aereo...", perché quei due si odiano

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Papà Verstappen e le bordate contro Lewis Hamilton e Toto Wolff. Parole roventi, a pochi giorni dalla gara finale di Abu Dhabi che deciderà a chi andrà il titolo 2021 tra Max Verstappen e Hamilton. “Con Hamilton non parlo mai, e lui non ha bisogno di faro con me — ha detto il 49enne al Daily Mail — Non sono niente per lui, lo rispetto come pilota ma per il resto no”.

 

 

 

 

Il suo Max “scambia due parole con Lewis solo sul podio, e basta — aggiunge —. Quando lo vedo con altri piloti, penso che vadano tutti molto d'accordo. Ma con Lewis niente, è nel suo mondo”. L’ex F.1 tra 1994 e 2003 è sicuro: “Rispetto a Max non ero nessuno — esclama —. Ma da ex pilota, parlo con alcuni di quelli che sono oggi in pista e tutti sono molto amichevoli ed educati, salutano sempre. Siamo sull'aereo insieme tante volte, lo stesso gruppo, e ci divertiamo molto. Poi ce ne sono alcuni che non ti guardano, e mirano per terra”. Chiaro riferimento a Lewis.

 

 

 

 

“Toto mi ha deluso” - Su Wolff: "Non abbiamo più rapporto — dice papà Verstappen —. Non mi piace come si comporta, a partire da Silverstone. Uno dei piloti è in ospedale (Max, finito contro le barriere al via del GP con 51 di forza G, dopo il tocco di Lewis, ndr) e tu sul podio a festeggiare come se avessi vinto il Mondiale? Non pensavo Toto fosse così, neanche ci ha inviato un messaggio (dopo l’incidente). E pensare che a inizio 2021 ci aveva parlato: non dico stesse cercando di portare Max in Mercedes, ma diciamo che avevamo una buona relazione prima di Silverstone". Per poi aggiungere: "Max ha un contratto fino al 2023, ma spero che mio figlio possa rimanere in Red Bull per tutta la carriera. Lui è felice in questo ambiente".

 

 

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