
Novak Djokovic, "mi hanno tenuto prigioniero": rappresaglia brutale, quanti soldi chiede all'Australia. Cifre-choc

La sfida di Novak Djokovic al governo australiano continua con una richiesta di risarcimento danni nei confronti dell'Australia e del circuito Open: i suoi legali sono pronti ad avviare un'azione legale con richiesta di 5 milioni di dollari di indennizzo, una cifra persino superiore al premio da 4,4 milioni che avrebbe potuto assicurarsi vincendo il torneo.
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La richiesta avviene per non aver potuto competere e un risarcimento per il periodo di ingiusta "prigionia". In ballo, anche i 500 mila euro del primo giudizio in terra australiana, favorevole al campione. "Le leggi lo permettono", hanno assicurato a Nole i consulenti legali. Nel frattempo Djokovic ha scelto di prendersi un periodo di quiete. In Serbia sono convinti che Djokovic è stato espulso ed escluso perché serbo, fuori dal circuito delle grandi economie mondiali.
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Diversi i tornei importanti a rischio adesso per Djokovic, come il Roland Garros, dove servirà il super green pass. L’unica buona notizia, per ora, è che il governo australiano non ha escluso una riduzione del bando di 3 anni dal Paese.
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