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Mercedes, ecco la nuova W13: Hamilton brama vendetta. Poi lo "strano" tweet: sfotto alla Ferrari?

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Lorenzo Pastuglia
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Dopo la Ferrari, tocca a lei: la Mercedes W13 è stata svelata oggi, venerdì 18 febbraio, alle ore 12 in diretta sia su Sky Sport F1 che sul canale YouTube ufficiale di Stoccarda. La monoposto del prossimo Mondiale, quella che verrà guidata dal neo arrivo George Russell, dopo tre anni di servizio per la Williams, e da Lewis Hamilton, tornato a parlare dopo il lungo silenzio dalle scene post Abu Dhabi. Il ritiro dopo la sconfitta contro Max Verstappen? Macché. Il sette volte iridato fa ancora sul serio, e vuole quest’anno l’ottava corona per superare in testa a tutti fra i Piloti la leggenda Michael Schumacher: “È stato sicuramente un periodo complicato — ha detto riferendosi alla sconfitta di Abu Dhabi — ma non ho mai detto che mi sarei ritirato. Ho dovuto riflettere, focalizzarmi sul presente, circondato dalla mia famiglia, pensando ai ricordi belli e a tornare per attaccare di nuovo". 

 

Wolff: “Abu Dhabi? Ombra che rimane, ma guardiamo avanti”
Non una casualità, forse, che l’annuncio di Michael Masi non più direttore corse della Fia sia arrivato il giorno precedente alla presentazione della Mercedes. Un fatto sicuramente gradito da Stoccarda, come ha lasciato trapelare Toto Wolff: “Ripartiamo come se non avessimo vinto nulla, questa è la giusta mentalità — ha detto — Le polemiche di Abu Dhabi? Un'ombra che vogliamo lasciarci alle spalle, vogliamo guardare al futuro. La W13 è bellissima e spero sia così anche in pista”. La prima cosa che si nota della nuova vettura, è il ritorno della livrea all’argento che mancava da fine 2019. Colore inizialmente scelto anche per il Mondiale 2020, prima dello stop per Covid del campionato e il passaggio al total black dopo la morte a maggio di George Floyd a Minneapolis. 

 

Ferrari F1-75 e Mercedes W13, come cambia l’aerodinamica
Se la Ferrari ha osato nei suoi concetti aerodinamici, anche la Mercedes ha portato le sue novità. In particolare due: all’imbocco delle pance e nella parte iniziale del fondo, dove è stata mantenuto il concetto ondulato visto sulla W12 dello scorso Mondiale. Le fiancate sono molto strette e corte nella parte iniziale, diverse da quelle Ferrari (più lunghe e alte, per poi stringersi molto nel retrotreno all’altezza della zona Coca Cola). Nessuna feritoia sulla fiancata, idea vista sia sulla F1-75 di Maranello che sulla AMR22 Aston Martin, svelata dal team di Silverstone la settimana precedente alla presentazione della rossa. Mantenuto il monopilone di sostegno all’ala posteriore (la Ferrari ne ha due dalla forma affusolata). Le sospensioni, più o meno obbligate per tutti, sono push-road all’anteriore e pull-road al posteriore.

 

Il tweet ironico della Mercedes: contro la Ferrari o la Fia?
Una vettura, sia quella Ferrari che Mercedes, che potrebbe presentare alcuni aspetti differenti durante i test di Barcellona di prossima settimana. E in attesa di lasciar parlare la pista, giovedì, intanto, proprio durante la presentazione della F1-75, è stato rilasciato un tweet ironico della Mercedes con una semplice parola: “Interessante”. Una battuta che non si sa se sia rivolta alla rossa o alla decisione della Fia di aver cacciato Masi. Dopo tale battuta, una fan di Stoccarda ha risposto sotto al post: “Sarà meglio che domani presentiate l’auto più bella di sempre, o questi tweet vi torneranno tutti contro”. Un avvertimento accolto con un’emoticon preoccupata dallo stesso team di Brackley.

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