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Max Allegri "out", vogliono l'esonero del mister. Il suo raptus a bordo campo alla fine di Juve-Villarreal

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La grande delusione per la rocambolesca eliminazione di Champions della Juventus, era molta. Talmente tanta che il nervosismo a fine partita ha preso il posto del dolore, per uno 0-3 un po’ ingiusto ma sicuramente letale, specie se fino al 75’ il risultato era fermo sullo 0-0. Se in campo i giocatori bianconeri hanno mostrato tutta la loro tristezza dopo il pesante passivo subito contro gli spagnoli, Massimiliano Allegri, visibilmente alterato, ha prima stretto velocemente la mano ad Emery, allenatore degli ospiti, senza nemmeno incrociare il suo sguardo, e poi ha virato a passo svelto verso il campo, puntando l'indice accusatorio verso qualcuno posizionato a centrocampo. 

 

 

 

La rabbia di Allegri in campo e ai microfoni nel dopogara - Insomma, il tecnico toscano ex Milan non ci ha visto più, e non ha voluto specificare il soggetto al quale era rivolta tutta la sua rabbia. Una volta ascoltato nel dopo-partita, ha replicato in maniera nervosa alla richiesta di chiarimento: “Non attacchiamoci a queste polemiche inutili, non cominciamo per favore — ha detto Max ai microfoni di Amazon Prime Video — Se ce l'avevo con l'arbitro? Parliamo di calcio e basta per favore, le polemiche non servono a niente”. Per poi commentare il risultato: “La squadra per 75' ha fatto bene — ha aggiunto l'allenatore della Juve — poi loro si sono messi in nove dietro la linea della palla, non provavano più nemmeno i contropiedi e hanno saputo sfruttare gli episodi. Siamo delusi ma non ho nulla da rimproverare alla squadra". E ha poi concluso: “Parlare di fallimento è disonestà intellettuale, e io non posso farci niente. Io so il valore della squadra. Io sto sempre coi piedi per terra e soprattutto valuto quello che ho in mano”. Parole che hanno scatenato i tifosi bianconeri, che su Twitter hanno lanciato addirittura l'hashtag #Allegriout, per far esonerare il tecnico.

 

 

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