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Mattia Binotto, bomba sulla Red Bull: "Possono falsare il campionato". Soldi, come giocano sporco

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Ferrari-Red Bull: una lotta mondiale che ci entusiasmerà probabilmente per tutta la stagione. E un duello che si deciderà anche con gli aggiornamenti, che entrambi i team porteranno nel corso della stagione. Milton Keynes punta già su una RB18 più leggera a Imola, e anche la rossa potrebbe portare degli sviluppi in vista della gara del Santerno, in programma nel weekend del 22-24 aprile, che arriverà post-ritorno a Melbourne della F1, di nuovo in Australia dopo due anni di stop per Covid. 

 

Battaglia Ferrari-Red Bull, budget cap importantissimo
Quella degli sviluppi “sarà una guerra, e al momento è difficile capire quale sia la vettura migliore tra Ferrari e Red Bull, si equivalgono”. Lo ha detto il direttore tecnico della Red Bull, Adrian Newey, dopo la vittoria di Max Verstappen in Arabia Saudita. E un pensiero ribadito dal consigliere di Milton Keynes, Helmut Marko, in un’intervista al De Telegraaf. Il tema budget cap, quest’anno fisso a 140 milioni di dollari dopo i 145 di anno scorso (e i 135 milioni dal 2023 in avanti), risulta determinante nella battaglia, con Red Bull e Mercedes che hanno cercato di guadagnare margine di spesa facendo leva sulle sei gare sprint, chiedendo dunque quei 5 milioni in più non concessi (le Sprint Race saranno ancora tre in stagione: a Imola, Austria e Interlagos).

 

Binotto: “No controlli accurati sul budget cap? Campionato falsato”
Entrambe lo scuderie, scrive oggi il Corriere della Sera, puntano sull’inflazione e l’aumento dei costi delle materie prime per poter ottenere un innalzamento del budget cap, cosa che Mattia Binotto vuole evitare, garantendo la trasparenza di bilancio come Maranello fa, essendo quotata in Borsa: “Senza controlli accurati si rischia di falsare il campionato – le parole del team principal del Cavallino sull’edizione odierna de Il Corriere della Sera –. con due macchine dalle prestazioni così vicine un’idea da uno-due decimi può fare la differenza. Ogni evoluzione peserà”.

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