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Fernando Alonso, la mossa che nessuno ha notato: Monaco, come ha umiliato Hamilton

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Con l’Alpine non ha iniziato bene il campionato, ma negli ultimi due GP di Barcellona e Montecarlo sono arrivati sei punti e due ottime prestazioni in pista. Al Montmeló, tra l’altro, Fernando Alonso partiva dal fondo dopo aver cambiato il motore della sua A522, ed è riuscito a rimontare fino alla nona posizione, di fronte ai tifosi di casa. Il finale di gara nel GP di Monaco, poi, non è stato semplice, ma considerando che nel Principato non si passa, ‘Nando’ ha avuto vita facile per tenere a bada i suoi inseguitori.

 

Alonso e il problema al braccio: “Ho male dappertutto”

Il risultato diventa ancora più importante se si pensa che Alonso da Melbourne soffre di un problema al braccio, patito durante le qualifiche del GP d’Australia dello scorso 9 aprile. Allora andò a sbattere pesantemente contro le barriere. Uscì dalla vettura, effettuò i controlli e il giorno dopo era in pista. Ma a distanza di tempo, ‘Nando’ ha detto di avere grossi problemi al braccio, come riportato agli inglesi di The Race: "Ho male al braccio dopo l’incidente in Q3 a Melbourne in Australia, mi fa male tutto, ossa, muscoli, legamenti — le sue parole — A casa cerco di riposare, ma ogni due settimane o anche meno devo salire in macchina. Non ci sono interventi al quale mi posso sottoporre per risolvere la situazione, solo il riposo. Dovrò aspettare ancora due o tre mesi". 

 

Alonso risponde a Hamilton: “Si lamenta perché ero lento? Facile tenerlo dietro”

Intanto, Alonso ha lanciato una frecciata (l’ennesima) a Lewis Hamilton dopo il GP di Montecarlo. Alla ripartenza dopo la seconda Safety Car entrata in pista, intervenuta per l’incidente bruttissimo di Mick Schumacher alle Piscine, l’asturiano ha conservato per 15 giri le gomme gialle, tenendo dietro di sé tutto il gruppo: "Nessun problema con la macchina — ha detto ancora Nando a The Race — ho avuto problemi con le gomme medie. C'era molto graining venerdì, quindi sapevo che mancavano 30 giri alla fine e dovevo prendermi cura delle gomme, altrimenti sarebbe stato un vero problema. Per questo le ho curate per 15 giri, poi ho spinto per i restanti 15”. Lewis ha più volte fatto notare la propria frustrazione per l'impossibilità di superare Alonso, che gli ha risposto con un eloquente: "Non è un mio problema. È stato estremamente facile tenerlo dietro a causa delle difficoltà di sorpasso a Monaco. La penalità a Ocon? Io ho aperto un varco di sei o sette secondi da Hamilton. Lui non aveva le gomme per spingere, quindi è stato un problema di Hamilton. Io ho aperto un varco sufficiente per quanto mi riguarda".

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