Ivan Fedotov firma con un club americano? Che fine fa: ecco che roba è la Russia...
Nella “democratica” Russia è stato arrestato Ivan Fedotov. Il suo “reato”? Essere un portiere di hockey sul ghiaccio che ha appena firmato un contratto con i Philadelphia Flyers, squadra che milita nella National Hockey League americana. Evidentemente in Russia non hanno gradito l’avanzamento di carriera di Fedotov, che ha visto il proprio sogno tramutarsi in un incubo.
È infatti stato arrestato a San Pietroburgo con l’accusa di aver eluso il servizio militare. I media russi citano fonti della polizia locale, secondo cui sarebbe stata effettuata una vera e propria caccia all’uomo per rintracciare Fedotov prima che spiccasse il volo per la NHL americana. Il 25enne aveva firmato il contratto il mese scorso e adesso era pronto a lasciare il suo club russo per poter giocare negli Stati Uniti e quindi nel campionato professionistico di hockey più importante al mondo.
Fedotov faceva però parte del CSKA, che è un club dell’esercito russo: i suoi membri sono ufficialmente considerati personale militare. Quindi i giocatori sono ingabbiati: la risoluzione dei contratti da parte dei membri della squadra può essere considerata illegale. A questo punto non solo la carriera, ma anche la vita di Fedotov potrebbe diventare un incubo. Tra l’altro aveva fatto parte della spedizione russa alle Olimpiadi invernali di Pechino poco prima che iniziasse la guerra in Ucraina.