Cerca
Logo
Cerca
+

Charles Leclerc, la causa dell'errore in Francia: "Mi piace guidare così"

  • a
  • a
  • a

“Il Mondiale? Mi prenderanno per matto, ma per me è ancora tutto possibile, ci sono ancora 10 gare. Ovvio che sia più difficile, ma io ci crederò fino alla fine”. Charles Leclerc non molla, nonostante i punti di svantaggio su Max Verstappen siano diventati 63 dopo l’errore nella prima fase di gara del GP di Francia. La rabbia e la delusione di domenica hanno lasciato posto lunedì alla severa autocritica che il monegasco ha fatto, prima della gara in Ungheria: “Domenica sera non è stato facile, ma da lunedì è passata e ci credo come prima”. Crederci al titolo è ancora possibile, perché mancano 10 GP e ci sono ancora in palio 260 punti: "Mi prenderanno per matto ma per me è ancora tutto possibile, ci sono ancora 10 gare”. 

 

 

 

Leclerc ci crede: “Gli errori capitano, in Francia ho spinto troppo” - “Ovvio — ha aggiunto Leclerc — che ora sia più difficile, ma io ci crederò fino alla fine, non c’è ancora niente di definito, mi sono reso la vita più complicata questo sì. Però, pur essendo un errore causato dall’essere al limite, il nostro passo era molto buono. Gli errori capitano, guardo avanti e ci credo come prima”. Il pole-man di questo 2022 (sette realizzati su 12), non si è nascosto parlando dell'errore del Paul Ricard: "L’errore è stato diverso dai soliti non è stato un problema di approccio o altro, è stato semplicemente che stavo guidando al limite. Mi piace guidare in sovrasterzo, a volte è difficile. Stavo spingendo forte e ho perso il retro treno. Vincere sarebbe la miglior reazione a quello che è successo”.

 

 

 

 

Leclerc saluta Vettel: “Un amico, mi farà strano non vederlo più nel paddock” - Infine, l’omaggio all’ex compagno Sebastian Vettel, che ha annunciato il ritiro a fine stagione: "Seb mancherà molto alla Formula 1 soprattutto perché è un bravissimo ragazzo, non tutti nel paddock sono persone genuine come lui — ha detto il monegasco — Lo considero un amico, ci siamo sempre mandati messaggi. Non mi ha sorpreso tantissimo la notizia, ma certo l’anno prossimo sarà strano non vederlo nel paddock alla prima gara della stagione. Abbiamo avuto le nostre battaglie in pista, ma è stata una sincera rivalità".

 

 

Dai blog