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Carlo Ancelotti, questo schema a gioco fermo? Finisce malissimo

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Il Real di Carletto Ancelotti si prende la vittoria anche a Vigo, iniziando con il piede giusto la stagione. Dopo il trionfo in Supercoppa contro l’Einctracht e il 2-1 in trasferta all’Almeria, ora il successo per 4-1, sempre fuori casa, contro i galiziani al “Balaidos”. Una gara subito in discesa al quarto d’ora per il rigore trasformato da Karim Benzema, poi il pari su un altro rigore di Iago Aspas. Prima delle tre reti finali — l’eurogol a giro di Luka Modric, Vinicius e Federico Valverde — c’era stata una buona occasione al 39’, quando l'arbitro ha concesso ai Blancos un calcio di punizione sulla fascia sinistra, all'altezza del limite dell'area. Sul pallone si è piazzato lo stesso Valverde, schierato alto nel tridente, mentre Casemiro – appena partito per il Manchester United – è stato rimpiazzato in mezzo al campo dal nuovo arrivato Tchouameni.

 

 

Valverde-Modric, lo schema viene male 
Se aveva l'apparente intenzione di far spiovere un cross al centro, in un'area affollatissima di giocatori, Valverde ha cercato di mettere in atto lo schema studiato in allenamento da Ancelotti e il suo staff: palla scodellata con uno spiovente appena fuori area, dove era appostato col suo magico destro Luca Modric, pronto a battere al volo verso il portiere del Celta Marchesin. Tutto molto bello se non fosse che la sensibilità del piede destro di Valverde non è esattamente la stessa del croato. Il 24enne uruguaiano ha infatti fatto partire un missile terra-aria che ha sorvolato di parecchi metri la testa di Modric. L'ex Pallone d'Oro prima è rimasto di sasso, poi ha subito applaudito il compagno, come fanno i veri leader, mentre le telecamere inquadravano Ancelotti perplesso a dire poco in panchina. Alla fine poco importa, il risultato ha parlato chiaro anche a Vigo: è 4-1 per il Real di super Carlo Ancelotti.

 

 

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