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Gigio Donnarumma terrorizzato: cosa può accadere venerdì sera

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Per Gianluigi Donnarumma è una stagione in cui dimostrare tanto al Psg. Ora che Keylor Navas non lo insidia più per un posto da titolare, il portiere campano si è tranquillizzato e può dire la sua, dopo aver convinto nelle scelte il tecnico Christophe Galtier (arrivato in estate dal Nizza). Gigio, inoltre, vuole mettersi da parte anche le scorie di una stagione passata complicata: dall’errore al Bernabeu costato la rimonta del Real e l’eliminazione dalla Champions, all’eliminazione dai Mondiali di Palermo con la Nazionale di mister Mancini. Fino ai fischi di San Siro, riempito dai vecchi tifosi del Milan un anno fa, durante la semifinale di Nations League contro la Spagna, vinta alla fine dalla squadra di Luis Enrique.

 

 

Donnarumma, a San Siro in Nations League probabili altri fischi
Quella sera minò l’umore di Gigio, apparso più vulnerabile nelle prestazioni. Venerdì, intanto, il campano tornerà a San Siro, in quello stadio dove tutto è iniziato e dove la nostra Nazionale se la vedrà con l’Inghilterra nella penultima giornata, la quinta, di Nations League. I fischi contro gli inglesi restano un pericolo, ma stavolta Gigio sembra più pronto. L’obiettivo è diventare il migliore del mondo. 

 

 

Donnarumma, obiettivo ritornare quello di Euro2020
Per questo motivo e anche per i soldi, ricorda il Corriere della Sera, il defunto storico agente Mino Raiola lo spinse la scorsa estate al Psg, per misurarsi in Europa con gente del calibro di Mbappé, Messi e Neymar, nella ricchissima squadra dello sceicco Al-Khelaifi. Donnarumma vuole chiudere il suo cerchi negativo, tornando quello sicuro tra i pali di due estati fa, quando trionfò a Euro2020 e si prese il titolo di “Miglior giocatore” del torneo. Prima, però, c’è da superare i probabilissimi fischi di San Siro.

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