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Terrore per Di Maria e Vlahovic, i banditi irrompono nella villa

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Era in casa sua a Torino, con lui Dusan Vlahovic, ma il povero Angel Di Maria si è dovuto beccare una seconda rapina a Torino. La prima inizialmente quando era in campo con il Psg, mentre la moglie e le figlie erano in casa e subirono lo shock di essere sequestrate dai malviventi. Ieri, invece, lo juventino era all’interno della propria abitazione assieme al compagno di squadra e vicino di casa Vlahovic, che si è da poco trasferito dal centro a una zona più tranquilla, in pre collina, lì dove in precedenza vivevano Bentancur e Ramsey. Il tentativo di rapina è stato stroncato sul nascere, ma è stata comunque una serata di trambusto e timori per i due calciatori bianconeri e chi gli sta attorno.

 

 

 

Fuggiti due ladri a mani vuote, uno arrestato - Secondo la ricostruzione fornita dalle forze dell’ordine, una banda formata da tre criminali ha tentato di introdursi intorno alle 19.30 nella villa in zona Gran Madre, mentre Di Maria era in casa con Vlahovic e con la famiglia. L’allarme è stato dato dalla vigilanza privata, che dalle telecamere di sicurezza aveva notato qualcuno che stava cercando di entrare nella proprietà. Uno dei banditi è stato inseguito e arrestato dagli agenti delle volanti della polizia a bordo di un’auto in via Del Carretto, sotto gli occhi di diversi testimoni. I suoi complici, invece, sono riusciti a fuggire ma a mani vuote. 

 

 

 

 

Non è il primo furto a un giocatore della Juve - Stando a una prima verifica non si tratterebbe di delinquenti locali, ma di una banda specializzata in furti e rapine nelle ville. Non è la prima volta che succede a un calciatore a Torino. A Dybala, che nell’ultimo periodo aveva scelto di abitare in precollina, i ladri avevano fatto visita durante una trasferta di Champions League, portando via degli orologi. Marchisio, invece, a Vinovo venne sequestrato insieme alla moglie. Vlahovic e Di Maria erano insieme perché sono vicini di casa.
 

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