Cerca
Logo
Cerca
+

Lewis Hamilton "truffato" dalla Mercedes: "Questo dannato aggeggio"

  • a
  • a
  • a

Vedendola nei test in Bahrain di inizio stagione, quasi tutti hanno pensato che la W13 Mercedes fosse la macchina della griglia da battere. Poi, però, l’attuale Mondiale ci ha parlato di una lotta Red Bull-Ferrari fino a metà campionato, prima che il team di Milton Keynes mettesse le ali dal GP d’Ungheria in avanti. E conquistando tra Suzuka e Austin sia il titolo Piloti che quello Costruttori. La Mercedes no, è rimasta sempre lontana dai due, vittima sofferente del porpoising tremendo quando c’era da dare gas lungo ogni rettilineo. Lewis Hamilton è così il grande pilota deluso di stagione, incapace di poter lottare con Max Verstappen — come nel 2021 — per la conquista dell’ottavo alloro. Quello che gli permetterebbe di superare Michael Schumacher in testa tra nel Mondiale Piloti.

 

Ascolta "I 38 secondi di Felipe Massa" su Spreaker.

 

Hamilton: “A febbraio caldi e ottimisti, poi dai test…” - Dal Messico, proprio l’inglese ha parlato della convinzione di avere una W13 vincente: "A febbraio eravamo tutti caldi e ottimisti — ha detto il 37enne ai tedeschi di Auto Motor und Sport — Gli ingegneri ci dicevano che avremmo avuto un'auto incredibilmente veloce. Questo ci ha elettrizzato tutti e ci ha fatto lavorare ancora più a lungo e più duramente in inverno". Un ottimismo che aveva travalicato i cancelli di Brackley, con indiscrezioni che parlavano di una vettura addirittura un secondo al giro più veloce delle altre. Poi però “all’improvviso dai test abbiamo scoperto che questo dannato aggeggio (la W13, ndr) non funzionava anche perché soggetto ad un porpoising spaventoso. È stato un boccone amaro da digerire per tutti”.

 

 

 

Mercedes, serve una macchina competitiva per il 2023 - Da Barcellona, capita la situazione, la Mercedes ha iniziato a lavorare alla monoposto 2023. Non hanno funzionato i robusti aggiornamenti portati al Montmeló, avvicinando di poco la Mercedes nel corso della stagione alle prime due. Così era giusto cambiare: Lewis non vuole perdere tempo, e nonostante le parole di rinnovo, vuole già una macchina che se la lotti con le altre due la prossima stagione.

 

 

 

Dai blog