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Juve, "Allegri vuole dimettersi": tam-tam impazzito, una cena drammatica

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Andrea Agnelli se ne è andato con tutto il Cda, così come avrebbero voluto fare Federico Cherubini e soprattutto Massimiliano Allegri, calmati e convinti proprio dallo stesso ex presidente bianconero. Il tutto nel corso di una cena andata in scena in un ristorante del centro di Torino (alla quale erano presenti l'allenatore, il ds, il presidente e tutti i membri del CdA bianconero che si sono appena dimessi) subito dopo la formalizzazione del loro gesto estremo. Proprio Agnelli avrebbe respinto con forza le dimissioni di Allegri e Cherubini, scelta che si scoprirà poi essere anche condivisa da John Elkann, investendoli anzi di maggiori responsabilità dato che le nuove figure che subentreranno nella catena di comando non hanno conoscenze ed esperienza in ambito prettamente calcistico e facendo loro una richiesta: chiudere l'attuale stagione con un trofeo.

 

 

Giocatori prima agitati, poi tranquillizzati da Allegri
Agnelli e Cherubini si sono così convinti, per poi incontrare il nuovo direttore generale della Juventus, Maurizio Scanavino. Nella tarda serata di lunedì, con le dimissioni dell’ex presidente già rassegnata, il d.s. e l'allenatore sono stati impegnati in una serie di telefonate con i propri giocatori, inevitabilmente allarmati da quanto appena successo e preoccupati per il loro futuro e per quello della squadra. Dopo ore passate al telefono per spiegare i motivi delle improvvise dimissioni di Agnelli e dell'intero CdA, ora la Juventus rischia nell'inchiesta Prisma della Procura di Torino. Ma l’allenatore e il d.s. sono riusciti comunque a riportare il sereno tra i calciatori, specie quelli che sono oggi concentrati nella sosta per le Nazionali. Pronti a incontrare, dopo il Qatar, il neopresidente già designato Gianluca Ferrero.

 

 

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