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Serie A, disastro Juve: Monza passa 2-0 allo Stadium e la supera

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L'orgoglio e il carattere visti contro l'Atalanta sono già un triste ricordo. Una Juventus moscia e deludente perde in casa contro il Monza per 2-0 e scivola sempre più in basso in una classifica segnata dal pesante -15 inflitto dalla Corte Federale d'Appello della Figc. E in attesa delle motivazioni e dell'esito dell'appello dinanzi al Collegio di Garanzia del Coni, l'impressione è che più di qualcuno nella squadra di Allegri stia già abbandonando la nave che affonda. Un atteggiamento pericolosissimo, perchè con gli attuali 23 punti in classifica in caso di ulteriori penalizzazioni i bianconeri rischierebbero addirittura di ritrovarsi drammaticamente in zona retrocessione. Non è bastato alla Juve il rientro nella ripresa di Vlahovic, apparso ancora lontano nella condizione. Grande festa in casa Monza, che grazie alle reti di Ciurria e Mota interrompe una serie di 12 risultati utili di fila della Juve allo Stadium. La squadra di Palladino si conferma bestia nera dei bianconeri, battuti sia all'andata che al ritorno e ora scavalcati anche in classifica dai brianzoli.

 

 

 

Nelle file bianconere, Allegri ritrova in panchina Pogba e Vlahovic ma perde di nuovo Chiesa. Il tecnico schiera in avanti Di Maria alle spalle di Kean con Kostic largo a sinistra. Si rivedono Gatti in difesa e De Sciglio a destra. A metà campo c'è Paredes al fianco di Rabiot. Nel Monza, Palladino si affida a Caprari e Pessina sulla trequarti a supporto di Dany Mota. Da segnalare la nuova protesta dei tifosi bianconeri per la penalizzazione di 15 punti decisa dalla Corte d'Appello della Figc con cori e fischi partiti, in particolar modo dalla curva Sud, durante il minuto di silenzio per Carlo Tavecchio, ex presidente Figc scomparso ieri all'età di 79 anni.

Una Juve molle e svagata si fa sorprendere in avvio da un Monza determinato e concentrato. I brianzoli di Palladino già dopo 12' trovano il gol con Caprari, ma il Var annulla per un fuorigioco. La squadra di Allegri non avverte il pericolo e infatti al 18' su un'altra dormita generale capitola: Machin riceve sulla trequarti destra e imbuca perfettamente per l'inserimento di Ciurria, che indisturbato batte Szczesny sotto la traversa. La Juve fatica a reagire, affidandosi come sempre soltanto alle iniziative individuali di Di Maria. L'argentino, però, viene marcato praticamente a uomo da Rovella che non gli lascia spazi. I bianconeri si rendono pericolosi in un paio di occasioni con Kean e Gatti, ma la mira non è delle migliori. Poco aggressiva in mezzo al campo, anche sotto di un gol la Juve lascia l'iniziativa al Monza che dimostra grande personalità e organizzazione. Non serve neanche il cambio di modulo con Di Maria spostato alto in avanti, perchè prima dell'intervallo è ancora il Monza a trovare il gol con Dany Mota che si beve in velocità tutta la difesa bianconera e dopo aver superato Szczesny in uscita deposita la palla nella porta sguarnita. Fischia lo Stadium.

 

 

 

Nell'intervallo, Allegri lascia in panchina Fagioli e i deludenti Paredes e Kostic. In campo Soulé, Locatelli e Iling-Junior per provare a dare una scossa alla squadra. I bianconeri provano ad alzare i ritmi, ma troppo poco per impensierire un Monza che controlla senza troppi problemi il gioco. La Juve riesce a rendersi pericolosa soltanto su qualche palla ferma, con un quasi autogol di Carlos Augusto, poi con un sinistro debole di Di Maria e poi con Locatelli che calcia centrale. Allegri ormai disperato si gioca il tutto per tutto inserendo anche Milik e Vlahovic al posto di Kean e De Sciglio entrambi fischiati. Proprio l'attaccante polacco alla prima palla toccata sfiora il pari con un gran sinistro dal limite su cui Di Gregorio si supera. Il portiere monzese si ripete ancora, prima su Di Maria e poi su Rabiot. Proprio in questa circostanza, annullato per fuorigioco un gol a Bremer. Per la Juve piove sul bagnato, visto che entrato da poco si fa male Milik per un problema al flessore. Con i cambi finiti, i bianconeri di fatto chiudono in dieci la loro partita. Nel finale il Monza si limita a controllare, sfiorando addirittura il tris con Petagna. Juve che esce dal campo tra i fischi dei propri tifosi, sempre più frustrati per una stagione disastrosa dei bianconeri sotto tutti i punti di vista.

 

 

 

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