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Serie A, l'Inter cade ancora in campionato: il Monza espugna San Siro

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Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde. Dopo la grande vittoria in casa del Benfica in Champions League, l'Inter si trasforma in negativo e perde ancora una volta in campionato. Questa volta a San Siro è il Monza a passare per 1-0, grazie al più classico dei gol dell'ex firmato da Caldirola. Per la prima volta nella sua storia arriva il terzo ko di fila in casa per l'Inter in campionato, quarta sconfitta nelle ultime cinque partite. I nerazzurri di Inzaghi restano al quinto posto in classifica con 51 punti a -2 dal Milan e dalla Roma che ha però una gara in meno. Non solo, ma l'Inter domani rischia di essere agganciata dall'Atalanta e avvicinata pericolosamente dalla Juventus (al netto del -15). Per il Monza, invece, una vittoria storica con una dedica speciale che andrà sicuramente al presidente Berlusconi ricoverato al San Raffaele. Come si è fatto 'scappare' Galliani in tribuna, inquadrato dalle tv, i brianzoli con 38 punti si possono considerare virtualmente salvi a 8 giornate dalla fine del campionato.

Nelle file nerazzurre, Simone Inzaghi schiera una formazione con la testa anche al ritorno di Champions League: così in difesa torna titolare De Vrij, a metà campo spazio ad Asllani e Gosens. In avanti c'è Correa con Lukaku. Nel Monza, Palladino schiera in avanti Pessina e Colpani a sostegno di Dani Mota.

 

 

 

In avvio è il Monza a gestire il possesso del pallone, anche se l'Inter ogni volta che attacca è sempre pericolosa. Nerazzurri vicini al gol con un colpo di testa impreciso di Lukaku su cross di Barella, poi ci prova Correa in area ma il suo tiro è respinto da Izzo. E' poi Asllani a cercare il jolly dalla lunga distanza, ma la mira è imprecisa. Dopo una grande occasione per Correa in area, sventata dall'ottimo Di Gregorio in tuffo, il Monza prova ad affacciarsi in contropiede con Colpani sul cui cross basso Mota viene anticipato in spaccata da De Vrij. Dopo mezzora Palladino perde per infortunio Sensi, dentro Caprari con Pessina che arretra a metà campo. Con il passare dei minuti la pressione nerazzurra si fa più insistente, anche se in contropiede il Monza tiene sempre in allerta la retroguardia di Inzaghi. L'ultima occasione capita ai nerazzurri con una punizione dal limite dell'area che Asllani calcia alto sulla traversa.

 

 

 

In avvio di ripresa Inzaghi perde per infortunio de Vrij, al suo posto dentro Acerbi. I nerazzurri continuano a spingere sull'acceleratore e sfiorano il vantaggio ancora con un colpo di testa di Lukaku, questa volta è solo un super Di Gregorio a negare la gioia del gol al belga. Big Rom ci riprova poco dopo con un sinistro dal limite, alto sulla traversa. Il Monza si difende con ordine, ma quando può riparte e in contropiede sfiora a sua volta il vantaggio con Dani Mota. Azione però viziata per un fallo iniziale su un giocatore dell'Inter. A venti dalla fine, Inzaghi rompe gli indugi e manda in campo Lautaro per Correa, Calhanoglu per Mkhitaryan e Brozovic per Asllani per dare maggior qualità soprattutto in mezzo al campo. Intanto Dumfries scatta sul filo del fuorigioco e cade in area, l'arbitro non interviene e il Var conferma che non c'è fallo. Nel momento di massima spinta interista è il Monza a passare in vantaggio con un colpo di testa dell'ex Caldirola, su azione di calcio d'angolo. Nell'occasione difesa interista distratta nel perdersi il difensore monzese. L'Inter schiuma rabbia e si riversa in area di rigore avversaria, Lautaro prova la conclusione da centro area ma trova sulla sua strada ancora un grande Di Gregorio. Il Toro ci riprova di testa in pieno recupero, ma la sua incocciata su calcio d'angolo termina a lato della porta monzese. La porta del Monza è letteralmente stregata, visto che anche l'ultima chance dell'Inter viene fallita da Dzeko da pochi passi. Fanno festa Galliani e il Monza, che una notte così se la ricorderanno per sempre.

 

 

 

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