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Milan, De Zerbi fa tremare Pioli: "Perché devo dire grazie"

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Nelle ore in cui l'Inghilterra e il mondo del calcio applaudono Roberto De Zerbi, eliminato dal Manchester United in semifinale di FA Cup solo ai rigori, tra i tifosi del Milan sta spopolando una frase pronunciata dal tecnico del Brighton, il vero e proprio nome emergente delle panchine europee. "Io sono cresciuto al Milan, ho vissuto tre anni a Milanello e la mia formazione calcistica viene dal Milan, quello vero: la mia educazione calcistica viene dal Milan di Baresi, di Tassotti, di Maldini, di Boban, di Savicevic e di Costacurta", ricordava l'ex mister di Sassuolo e Shakhtar Donetsk. "Sono tifoso del Brescia ma sono riconoscente al Milan per quello che mi ha dato e per come mi ha cresciuto. C’è sempre un occhio di riguardo". Poche parole per "aprire un mondo" e far correre la fantasia ai tifosi rossoneri. Se e quando si chiuderà la fortunatissima era di Stefano Pioli sulla panchina rossonera, dunque, proprio De Zerbi potrebbe essere il favorito per succedere al tecnico parmigiano. Big della Premier League permettendo, naturalmente. 

 

 

 

Il Brighton del mister italiano infatti gioca bene, segna, conquista per coraggio e sfrontatezza. Nulla di scontato per un allenatore arrivato a stagione in corso dopo lo "scippo" di Graham Potter da parte del ricchissimo e sconclusionato Chelsea. Il ko ai rigori contro il ben più strutturato United di Ten Hag, in questo senso, non cambia nulla nella considerazione generale di De Zerbi. I Red Devils, dopo la vittoria per 7-6 dal dischetto al Wembley Stadium (0-0 dopo 120 minuti, errore fatale di March), si giocheranno la coppa contro i cugini del Manchester City, che hanno travolto l'altra sorpresa Sheffield United per 3-0.

 

 

 


"Siamo delusi e molto tristi, ma questo è il calcio - ha commentato a caldo De Zerbi -. Abbiamo giocato una buona partita, ma siamo rammaricati per i nostri tifosi. Di solito ai rigori vince chi non se lo merita. Abbiamo commesso qualche errore nell'ultimo passaggio, ma sono davvero contento della prestazione dei miei giocatori". "Dobbiamo chiudere questa pagina e pensare alla prossima partita mercoledì a Nottingham - conclude -. Abbiamo molte gare da giocare e vogliamo entrare in Europa". 

 

 

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