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Serie A, l'Inter aggancia la Juve al terzo posto: Roma ko, la Champions si allontana

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Milano-Roma 4-0. Le due squadre della capitale escono travolte dal doppio confronto con le milanesi, che nell'attesa di affrontarsi nel derby di Champions League mettono le cose a posto in campionato presentandosi nel migliore dei modi all'appuntamento europeo. Dopo il 2-0 del Diavolo l'Inter emula i rossoneri piegando i ragazzi di Mourinho con lo stesso punteggio, in una partita in cui è emersa oltre alla disparità, tecnica e fisica, anche la profondità delle due rose. Inzaghi nella ripresa ha fatto entrare tra gli altri Lautaro Martinez e Mkhitarya, Mou - oltre a un Dybala ancora incerottato - ha chiuso con i baby Pisilli, Missori e Tahirovic. Non esattamente la stessa cosa, anche se i capitolini sono usciti a testa alta e tra gli applausi dell'Olimpico nonostante la sconfitta. I nerazzurri volano in classifica e agganciano almeno per una notte la Juve al terzo posto, per i giallorossi la corsa alla Champions tramite il campionato si complica non poco in virtù dei cinque punti di distacco a quattro giornate dalla fine. Resta ancora in piedi l'ipotesi Europa League, che rischia ora di diventare la priorità per Pellegrini e compagni. Chiamati a smaltire subito le tossine della Serie A (appena due pareggi raccolti nelle ultime quattro uscite) e a tuffarsi sulla semifinale di coppa con il Bayer Leverkusen.

 

 

 

Inzaghi continua con le sue rotazioni mirate in attacco schierando Lukaku e Correa dal 1': Dzeko e Lautaro dopo la prova monstre contro il Verona di mercoledì si accomodano così in panchina e scaldano i motori per l'euroderby. Non può fare lo stesso Mourinho, costretto ad affidarsi a un undici ampiamente rimaneggiato a causa dei tanti infortuni muscolari che hanno colpito la squadra nelle ultime settimane. Lo Special One si copre in mezzo al campo con un guardingo 3-5-1-1 con Bove a rinforzare la mediana e Pellegrini dietro il solo Belotti. La strategia dei giallorossi è chiara - fare tanta densità a centrocampo e provare a ripartire in contropiede - e funziona egregiamente per oltre mezz'ora, quando Spinazzola si dimentica di Dumfries che affonda a destra e consegna un cioccolatino sul palo opposto per Dimarco, che da due passi non sbaglia nonostante il tentativo in extremis di salvataggio di Cristante.

 

 

 

La Roma incassa il colpo ma non sbanda, alza il baricentro con coraggio spinta anche dal suo pubblico. Nell'ultima porzione di campo manca però un po' di qualità e l'Inter riesce a far buona guardia, pur subendo soprattutto nella ripresa la pressione dei padroni di casa. Ibanez con un tiro di prima intensione esalta i riflessi di Onana, ma poco dopo proprio l'ex atalantino commette un errore fatale che chiude la partita: il difensore consegna la palla a Lautaro, appena entrato, che serve Lukaku in campo aperto. Il belga non sbaglia e la Roma, che aveva appena calato il jolly Dybala, si trova davanti a una montagna impossibile da scalare. Nel finale Lautaro con un tiro a giro manca il tris centrando la traversa, ma l'Inter fa festa ugualmente. Con la quarta vittoria di fila in campionato la qualificazione alla prossima Champions League è decisamente più vicina.

 

 

 

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