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Milan-Inter, Jannik Sinner: "Se fossi Pioli...", la dritta con cui ribalta il quadro

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“Se fossi allenatore che farei giocare la mia squadra? Aggressiva, come il mio stile sul campo da tennis, non conosco altro modo”. Commenta così Jannik Sinner in un’intervista a La Repubblica. Il tennista altoatesino, grande tifoso del Milan, parla a poche ore dall’euroderby di stasera contro l’Inter: “Mi piace la filosofia che obbliga l’avversario a giocare come vuoi tu, sarà poi un problema suo — dice — Ovviamente ci sono momenti in cui devi essere intelligente perché non si può giocare allo stesso modo per l’intera partita, ma nel complesso la mia idea sarebbe quella di stare in prima linea, dettare il gioco. Il match deve essere affrontato alle mie condizioni”.

Sinner: “Per il successo Leao da assistere e Lukaku da contenere”
Leao, in dubbio questa sera, “va assistito, che è un grande giocatore e spero che recuperi. Però, a questo livello, ogni giocatore in campo è fantastico, e per me sei tu che devi essere focalizzato sul tuo gioco al 100% — aggiunge Sinner a La Repubblica — Poi certo, uno come Lukaku va contenuto il più possibile per avere successo”. Mentre se il tennista fosse un calciatore del Milan, “Pioli dovrebbe schierarmi in attacco”, dice ancora. 

 

Sinner: “Leao e Martinez buoni tennisti, occhio a Lautaro e Lukaku”
Su chi dei giocatori rossoneri potrebbe essere un buon tennista “prendo Rafael Leao nel Milan e Lautaro Martinez dell’Inter — commenta ancora — Entrambi hanno un ottimo gioco di gambe, e sono atleti straordinari”. Un ultimo commento va su quale giocatore dell’Inter potrebbe rovinargli il sonno: “Ognuno di loro può cambiare il corso del match. Quello che serve è avere uno di quei momenti top. E Lautaro e Lukaku possono fare cose incredibili, in qualsiasi momento”.

 

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