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Serie A, il Milan cala il tris al Cagliari, esordio con gol per Okafor

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 Il derby perso sembra già dimenticato. Seconda vittoria consecutiva in campionato per il Milan, che dopo l'1-0 al Verona si impone per 3-1 in rimonta in casa di un Cagliari volenteroso ma poco incisivo. Un successo che consente alla squadra rossonera di restare agganciata alla vetta della classifica, mentre per il Cagliari la situazione inizia a farsi pericolosa. Nel prossimo turno i ragazzi di Pioli riceveranno la Lazio all'Olimpico, mentre i sardi andranno a Firenze contro la Fiorentina. Prima rete in rossonero, all'esordio da titolare, per Okafor che replica dopo pochi minuti al vantaggio cagliaritano di Luvumbo. Ci pensano poi Tomori nel recupero del primo tempo e Loftus-Cheek nella ripresa a firmare la rimonta che vale tre punti importantissimi in chiave Scudetto. Sardi ancora sconfitti e sempre alla ricerca del primo successo in questo campionato.

Il tecnico rossonero Pioli attua un turnover massiccio in attacco dove al posto di Leao e Giroud giocano Okafor e Chukwueze insieme a Pulisic. Altre novità sono la presenza del francese Adli a metà campo come regista in mezzo a Reijnders e Loftus-Cheek. In difesa Florenzi viene spostato a destra al posto di Calabria, con il ritorno di Theo Hernandez sulla sinistra. In porta ancora Sportiello al posto dell'acciaccato Maignan. Nel Cagliari, invece, Ranieri si affida all'ex Petagna al centro dell'attacco e alla velocità di Luvumbo. In panchina Pavoletti.

 

 

 

Pronti via e Milan subito pericoloso con Reijnders dalla distanza, i rossoneri protestano anche per un contatto sospetto in area tra Chukwueze e un difensore di casa che l'arbitro lascia correre. Come prevedibile, il Cagliari si chiude a ricco davanti la sua area per poi provare a ripartire con le accelerazioni di Luvumbo. Proprio su una ripartenza dell'angolano c'è un contatto sospetto in area rossonera con Tomori, anche in questo caso La Penna lascia proseguire e il Var non interviene. Il Milan comanda il gioco e torna a rendersi pericoloso con un paio di colpi di testa di Okafor che difettano di precisione. L'attaccante svizzero ci riprova poi poco prima della mezzora, ma il suo sinistro rasoterra da centro area è centrale e parato dal portiere. L'impietosa legge del calcio non perdona e così un minuto dopo è il Cagliari a passare in vantaggio con un potente sinistro da dentro l'area di Luvumbo, su assist di Nandez. Il giovane ugandese è fin qui l'autore di tutti e due i gol dei rossoblù in campionato. La squadra di Pioli accusa il colpo, ma dopo qualche minuto di assestamento si riversa nella metà campo avversaria e alla fine trova il meritato pareggio al 40' con Okafor. L'attaccante svizzero è bravo a ribadire in rete una incerta smanacciata di Radunovic, su un cross basso di Pulisic da sinistra che non sembrava impossibile da controllare. Sulle ali dell'entusiasmo il Milan riesce anche a ribaltare il risultato al 47' con Tomori in mischia, su un cross basso dalla destra di Rejiners su cui Radunovic si fa trovare ancora impreparato. La squadra di Ranieri sbanda e rischia addirittura di subire il terzo gol a opera di Loftus-Cheek, ma questa volta il portiere sardo sventa di piede.

Nella ripresa il Milan gioca in controllo, attento a non concedere spazi alle ripartenze del Cagliari. I sardi si affidano al solito Luvumbu, a tratti imprendibile, che si rende pericoloso in almeno due circostanze. La seconda con un sinistro da centro area a colpo sicuro, sventato da un difensore rossonero in angolo. I padroni di casa prendono fiducia e continuano a spingere sull'acceleratore, ma proprio nel loro momento migliore subiscono il 3-1 da parte del Milan. Autore del gol Loftus-Cheek, che batte Radunovic con un micidiale destro dalla lunga distanza servito da Pulisic. Messo al sicuro il risultato, Pioli può concedere gli ultimi venti minuti a Leao e all'esordiente Romero. Fuori Chukwueze e Pulisic. Il Cagliari ormai alza bandiera bianca, incapace di impensierire la porta di Sportiello nonostante l'ingresso in attacco di Shomurodov al posto di Petagna. La partita si trascina stancamente verso la fine, senza grandi squilli. Da segnalare l'ingresso nel Milan ancora del giovane Bartesaghi, classe 2005, al posto di Theo. Seconda presenza consecutiva in Serie A per il terzino cresciuto nelle giovanili rossonere e molto stimato da Pioli. Ultimo squillo del Cagliari nel finale con una girata mancini di Oristanio respinta da Sportiello. Nell'occasione si ferma per qualche secondo Luvumbo per i crampi, per fortuna di Ranieri visto che l'angolano è attualmente di gran lunga il miglior giocatore a disposizione ed un eventuale infortunio sarebbe un problema non da poco in vista dei prossimi impegni.

 

 

 

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