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Serie A, il Napoli si ritrova: poker all'Udinese e gioie per Osimhen-Kvara

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Una vittoria per allontanare i cattivi pensieri, le difficoltà di inizio stagione, le turbolenze con la propria stella più splendente. In soli novanta minuti il Napoli ribalta ventiquattro ore ad alta tensione. Bastano un poker e una partita 'alla vecchia maniera' contro l'Udinese per ritrovare il sereno dopo il caos scoppiato attorno a Victor Osimhen, che non ha gradito un video ironico sul rigore sbagliato contro il Bologna diffuso (e poi rimosso) dalla pagina TikTok ufficiale del club campano. Azione che ha scatenato la dura reazione del suo agente Roberto Calenda, che non ha escluso una coda legale, e dello stesso attaccante, che ha cancellato le foto sui social in cui indossa la maglia azzurra. Non certo il miglior modo per approcciare una sfida delicata come quella con i friulani anche se sul campo, dopo due pareggi di fila, Di Lorenzo e compagni hanno risposto con una prova convincente, di qualità e di ardore, in cui si è rivista la squadra capace di incantare e di cucirsi il tricolore sul petto. Con lo stesso Osimhen come protagonista, prima nel lasciare a Zielinski il peso del rigore che ha indirizzato la partita al 19', poi convertendo in rete l'invito di Politano. Rudi Garcia respira dopo giorni complessi e si gode anche un Kvaratskhelia ritrovato, che dopo due pali e tanti guizzi trova una rete a lungo inseguita, che mancava addirittura da marzo, e serve a Simeone, anche lui a segno, la palla del definitivo 4-1, con la magia di Samardzic unica nota lieta per i friulani in una serata difficile. Una goleada che fa tutti contenti al 'Maradona' e che riavvicina i campani alla vetta, complice la sconfitta dell'Inter.

Osimhen è regolarmente in campo dopo le tensioni delle ultime ore. Con la testa e lo spirito giusto, un po' come tutti i compagni, che 'azzannano' subito la partita. Zielinski sfiora il gol al 10' con un bolide di poco alto sopra la traversa, ma per il polacco la gioia del gol è solo rinviata di qualche minuto. Ebosele stende ingenuamente Kvara in area, il centrocampista prende in mano il pallone - con Osimhen che acconsente - e trasforma il penalty dell'1-0. Per i campioni d'Italia la gara è subito in discesa, l'Udinese non riesce a uscire dalla metà campo e Silvestri fa incetta di parate. Il portiere bianconero nulla può però al 39' sulla conclusione sporca dell'ex attaccante del Lille, imbeccato da uno splendido scavetto di Politano. Nella ripresa la squadra di Garcia non abbassa i ritmi, Kvara e Osimhen sono scatenati, con il georgiano che colpisce due legni prima di gonfiare la rete a porta sguarnita, con una magia su Silvestri, dopo aver approfittato di un errore di Bijol. L'Udinese a sorpresa accorcia le distanze con una splendida azione personale di Samardzic, che fa fuori mezza difesa del Napoli prima di battere Meret, ma il Napoli è in serata di grazia e blinda subito il risultato con la zuccata di Simeone, entrato proprio per Osimhen, su cross di un incontenibile Kvara. Per un Napoli che, almeno per una notte, sembra tornato quello di una stagione fa.

 

 

 

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