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Mike Maignan feroce contro Alberto Zangrillo: "Io assassino? Cosa ti auguro"

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Genoa-Milan è stata una partita folle, sotto tutti i punti di vista: 104 minuti di gioco, un gol controverso e due espulsioni nel finale di partita. In particolare, il cartellino rosso dato a Mike Maignan, dopo un entrata-killer su Ekuban, è da due giorni al centro delle polemiche sportive. Il portiere francese ha letteralmente steso con una ginocchiata il giocatore genoano. E, dopo l'on-field review di Piccinini, è stato giustamente espulso. Ora Magic Mike rischia una squalifica severissima, che sicuramente gli impedirà di difendere la porta rossonera nella partita di campionato contro la Juventus.

Sull'espulsione di Maignan è intervenuto anche Alberto Zangrillo. Il presidente del Genoa, nel post-partita di Marassi, ha duramente criticato l'entrata folle del portiere rossonero: "La sua uscita? Da medico la definisco assassina, ma fa niente. Va bene così. Il mondo del calcio è sempre più iniquo. La fanno da padrone sempre gli stessi. Vediamo quante giornate gli daranno". Ma la replica del numero 16 del Milan non si è fatta attendere.

 

 

Maignan non ha affatto gradito le parole di Zangrillo. E, dopo ore di silenzio, si è lasciato andare sui social. Come spesso accade nelle sue stories, l'estremo difensore ha chiamato in causa il presidente genoano difendendosi per il suo intervento figlio di un eccesso di foga a suo dire: "Zangrillo! Le parole hanno significato. Quello che è successo ieri è stato un atto d'azzardo, forse un atto d'azzardo deplorevole, ma in nessun caso un 'assassinio'. Ti auguro il meglio per il futuro e spero che tu non debba mai sperimentare ciò di cui mi hai accusato".

 

 

 

 

 

 

 

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