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Scommesse e Tonali, il sospetto del Newcastle sul Milan

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Per Sandro Tonali sono giorni difficili. Polizia e Digos a Coverciano prima della sfida contro Malta, l’ammissione della ludopatia e l’interrogatorio in procura a Torino, dove ha ammesso di aver puntato sul Milan (vincente).

Il giocatore ora rischia un anno di stop, dato che, oltre all’articolo 24 del Codice di Giustizia sportiva, è stato violato anche l’articolo 30 sull’illecito sportivo, norma che richiama a “un'alterazione dello svolgimento o del risultato di una gara o competizione”. Intanto, se il Milan stesso non rischia nulla in quanto estraneo ai fatti, il Newcastle è invece furioso con i rossoneri. Secondo il Daily Mail, i vertici dei Magpies vogliono capire il da farsi su quella che è una vera e propria beffa. Una lunga squalifica, da scontare anche Oltremanica, rappresenterebbe una mazzata per i bianconeri di Inghilterra che nella scorsa estate hanno sborsato più 60 milioni di euro per strappare il centrocampista al Milan.

 

 

 

La nota del Newcastle: “A Tonali e famiglia pieno sostegno”

Nella giornata di giovedì, in una nota ufficiale, i Magpies hanno confermato così: "Il Newcastle United può confermare che Sandro Tonali è soggetto a indagini da parte della Procura italiana e della Federazione calcistica italiana (Figc) in relazione all'attività di scommesse illegali — si legge — Sandro è pienamente impegnato nell'indagine e continuerà a cooperare con tutte le autorità competenti. Lui e la sua famiglia continueranno a ricevere il pieno sostegno del club. A causa di questo processo in corso, Sandro e Newcastle United non sono in grado di offrire ulteriori commenti in questo momento”. Ma l’intenzione, fuori dalla nota, è capire se il Milan fosse a conoscenza dei fatti.

 

 

 

Daily Mail: il Milan sapeva? Newcastle pronto ad andare in tribunale

Se il caso Fagioli è emerso la scorsa primavera, con conseguenti indagini da parte degli inquirenti, anche il nome di Tonali — secondo il Daily Mail — potrebbe essere emesso negli ambienti investigativi nello stesso periodo. Per ora si tratta solo di ipotesi, per un Newcastle comunque indispettito e pronto all'occorrenza anche finire in tribunale spinto dalla prospettiva di perdere un giocatore per il quale ha investito una cifra record.

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