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Champions, Milan travolto 3-0 dal Psg. Pioli spera ancora, ma così è dura

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Sarà pure un Psg "ridimensionato", ma è comunque troppo per il Milan. Agli uomini di Luis Enrique bastano (si fa per dire) l'imprendibile Mbappè e il suo sodale Kolo Muani per stendere i rossoneri al Saint-Denis: 3-0 e notte fonda per mister Pioli. Dopo 3 turni il Gruppo F si conferma incertissimo: Paris primo a quota 6, Borussia Dortmund e Newcastle a 4 (i tedeschi hanno vinto 1-0 in Inghilterra), Diavolo tristemente ultimo a 2 soli punti.  Bicchiere mezzo pieno: proprio il successo dei gialloneri tiene aperto il discorso qualificazione, abbastanza clamorosamente visto il ruolino di marcia di Leao & co. Bicchiere mezzo pieno: difficile vederlo mezzo pieno dopo  tre gol subiti, 0 gol fatti in tre gare e soprattutto una impressione di fragilità tattica, fisica, psicologica e forse anche tecnica, sia pur di fronte a una squadra che nonostante le partenze di Messi e Neymar può ambire a finire tra le prime quattro della Champions.

L'inizio è da incubo per gli ospiti, con i gialli-lampo per Thiaw e Krunic in 7 minuti. Il Milan soffre, poi il match ritrova equilibrio: Mbappè da un lato e Leao dall'altro offrono qualche strappo, ma alla mezz'ora arriva il vantaggio con una prova di bravura di Kylian, che finta il tiro a giro e infila Maignan sul primo palo. Zaire-Emery, 17 anni, tiene in scacco tutto il centrocampo milanista ed è Thiaw a salvare nel finale su Muani. 

Ripresa con inizio choc: Dembelè segna il 2-0 ma il Var annulla per fallo di Ugarte su Musah, poi è Pulisic a sprecare clamorosamente, non tirando e servendo male a Giroud la palla dell'1-1. Ribaltamento di fronte, corner e stavolta il 2-0 arriva davvero con Muani, che insacca una respinta disperata di Maignan. La partita a questo punto si apre, il Psg sfiora più volte il tris ma il Milan, pur senza dare grande prova di carattere e lucidità, si rende più pericoloso dalle parti dell'ex Gigio. Negli ultimo minuti però la benzina finisce e al 90' è il neo-entrato coreano Kang In-Lee a trovare il gol dopo un altro spunto da applausi di Zaire-Emery. Per il Milan è notte fonda, e solo l'aritmetica concede un po' di speranza. Ma servirà cambiare faccia fin dal ritorno a San Siro contro gli "extraterrestri" francesi.

 

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