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Milan, notte fonda: cade a Bergamo. Voci impazzite su Pioli

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Una doppietta di Lookman e un gol geniale di Muriel in pieno recupero consentono all'Atalanta di battere per 3-2 il Milan, nell'anticipo della 15/a giornata di Serie A. Ai rossoneri non bastano l'ottavo centro stagionale di Giroud in campionato, sesto in trasferta, e il secondo gol consecutivo di Jovic ad evitare la sconfitta. Un ko pesante per la squadra di Pioli, che rischia stasera di ritrovarsi a -9 dalla vetta della classifica in caso di vittoria dell'Inter contro l'Udinese. Per il Milan momento complicato e sconfitta pesante anche psicologicamente a pochi giorni dalla decisiva sfida in Champions League in casa del Newcastle. L'Atalanta, invece, torna alla vittoria dopo cinque giornate e soprattutto ottiene i primi tre punti contro una big in questo campionato. Trascinata dai suoi tifosi, la Dea si riporta al settimo posto in classifica con 23 punti alla pari della Fiorentina impegnata domani sera contro la Roma. La Gasperini band torna in corsa per l'Europa e si conferma avversario rognoso per tutti.

Nelle file nerazzurre, Gasperini è sempre privo di Scamacca e conferma la coppia d'attacco formata da Lookman e De Ketelaere con Koopemeiners a supporto. Nel Milan, Pioli recupera Giroud al centro dell'accatto con Chukwueze e Pulisic ai lati vista l'assenza di Leao che non è stato nemmeno convocato. In difesa confermato Theo Hernandez come centrale di sinistra al fianco di Tomori con Florenzi terzino sulla fascia mancina. Atalanta in campo con il lutto al braccio per ricordare la scomparsa di Luigi Milan, centrocampista nerazzurro degli anni '60. Primo tempo giocato a buoni ritmi dalle due squadre, con il Milan più manovriero e l'Atalanta sempre pronta a verticalizzare per creare problemi alla difesa rossonera. Non a caso dopo meno di dieci minuti è proprio la squadra di Gasperini a divorarsi letteralmente il gol del vantaggio, con De Ketelaeare che spara alle stelle da un metro su assist di testa di Lookman. Il Milan prova a reagire prima con una girata di testa debole di Giroud, poi con un sinistro da centro area di Tomori su calcio d'angolo deviato sulla linea da Ederson tra le braccia di Musso. Poco prima della mezzora altra occasione fallita da De Ketelaeare tutto solo davanti a Maignan, ma questa volta il belga era in fuorigioco. Il Milan gioca ma non conclude, la Dea invece è più cinica e al 38' sblocca il risultato con un destro di Lookman deviato da Tomori alle spalle di Maignan. Il Milan prova a reagire con due conclusioni dalla distanza di Calabria e Theo di poco a lato. I rossoneri trovano poi il gol del pareggio in pieno recupero, al 48', con il solito micidiale colpo di testa di Giroud su calcio d'angolo. Rete che manda su tutte le furie l'Atalanta per un presunto fallo di Musah su Lookman ad inizio azione. In avvio di ripresa botta e risposta tra Giroud e Pasalic, ma il risultato non cambia. Trascinata da uno scatenato Lookman, l'Atalanta prova a premere sull'acceleratore e sfiora ancora il gol con Scalvini che calcia dalla distanza ma trova sulla sua strada un grande Maignan.

Sull'angolo seguente, ancora Pasalic ci prova di testa con palla a lato. Lookman è letteralmente indemoniato e al 56' riporta avanti l'Atalanta firmando il 2-1 su assist da sinistra di De Ketelaeare. Paga l'idea di Gasperini di invertire la posizione del belga, che da sinistra è subito decisivo nel servire il compagno nigeriano appostato in mezzo all'area. Nulla da fare per Maignan. Di nuovo sotto di una rete, il Milan sbanda paurosamente tanto da rischiare di capitolare ancora poco dopo con De Ketelaeare che calcia a lato di un soffio da posizione defilatissima. Dopo un'ora di gioco Pioli manda in campo Bennacer al posto di un evanescente Chukwueze, con Loftus-Cheek che avanza nella sua posizione prima di essere sostituito a sua volta da Jovic. La musica però non cambia, perchè è sempre l'Atalanta a spingere con cattiveria alla ricerca di un altro gol. Nerazzurri a un passo dal tris a un quarto d'ora dalla fine con Scalvini prima e Lookman poi, fermati solo da un super Maignan. La legge del calcio è spietata, così poco dopo l'occasione fallita dall'Atalanta arriva all'80' il gol del pareggio rossonero firmato da Jovic con una deviazione da centro area su assist di Pulisic. Finale arrembante della Dea, con il Milan che si difende con coraggio ma che complice l'espulsione di Calabria per doppia ammonizione in pieno recupero finisce per capitolare di nuovo al 95' con un gioiello di tacco del neo entrato Muriel sull'assist dell'altro neo entrato Miranchuk. L'ultima emozione di una partita incredibile arriva in area atalantina, con Tomori che in mischia sfiora di nuovo il pari per il Milan. Ma questa volta la fortuna arride alla Dea. E voci parlano di un pesante rischio per Pioli: la perdita della panchina.

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