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Bonucci torna, colpo Champions a gennaio: Serie A, come cambiano gli equilibri

Claudio Savelli
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Tante squadre quest’anno sono imperfette. Chi lo dice? La classifica. La quota Champions League e quella Europa League si sono abbassate di tre punti. Visto che siamo alla 17esima giornata, nemmeno a fine girone d’andata, in proiezione sull’intero campionato oltre 6 punti in meno: un’enormità. Il passo è più lento perché molte squadre di vertice hanno difetti strutturali nelle rose. Lo dice la classifica e lo ribadisce l’imminente mercato (apertura ufficiale il 2 gennaio) che si preannuncia stranamente vivo e salvifico, al contrario degli ultimi anni. Non che ci siano più soldi, la caccia è sempre e comunque alle occasioni, ma ci sono di certo più necessità.

Quella che ne ha meno è anche quella che per prima chiuderà un acquisto. L’Inter, infatti, è vicinissima all’accordo con il Bruges per Buchanan, 24enne canadese tuttofare di fascia destra. Il presidente Zhang ha dato il via libera all’utilizzo di un piccolo budget perché il ragazzo è diventato una delle occasioni di cui sopra, avendo il contratto in scadenza nel 2025 e non essendo intenzionato a rinnovarlo. L’affare è praticamente fatto in prestito con obbligo di riscatto in estate per poco meno di 10 milioni più bonus. Accordo di cinque anni e sostituto di Cuadrado, che ha di fatto terminato l’esperienza in nerazzurro avendo firmato un annuale, a disposizione di Inzaghi fin dai primi giorni dell’anno.

 

 

La domanda è: perché l’Inter ha concentrato le sue forze su un esterno quando avrebbe potuto avanzare Darmian, vista anche la crescita di Bisseck? Perché Buchanan, in proiezione, potrebbe non essere il rimpiazzo di Cuadrado ma di Dumfries: senza rinnovo, l’olandese potrebbe essere ceduto in estate. L’Inter interverrà in attacco solo nel caso in cui Sanchez accettasse l’Arabia, liberando spazio nel monte ingaggi. Taremi a gennaio non è fattibile, dunque non si può ancora parlare di nomi concreti.

 

BOTTA E RISPOSTA

E la Juventus risponde? In teoria ha bisogno di due rinforzi perché Pogba e Fagioli sono i giocatori persi per strada rispetto al progetto iniziale. Ma potrebbe arrivarne solo uno, non avendo l’Europa. Non una mezzala (no dell’Atletico per De Paul, mentre Koopmeiners partirà solo in estate) vista la crescita di McKennie ma un mediano, più Hojbjerg del Tottenham di Phillips del Manchester City per una questione di convenienza: il primo è in scadenza nel 2025 e si può quindi acquistare a prezzi umani (15 milioni), il secondo scade nel 2028, arriverebbe al massimo in prestito. La nuova Juventus compra solo chi porta valore. Nel frattempo Giuntoli cercherà di accumulare budget attraverso le cessioni di Iling Junior e Soulé che, nel caso di grande offerta dalla Premier, rientrerà in anticipo dal prestito al Frosinone (ci andrà Huijsen come ricompensa, mentre Bremer è vicino al rinnovo fino al 2028).

 

 

 

POSSIBILI RIVOLUZIONI

Dal terzo posto in giù, un acquisto o due non bastano: ne servirebbero una manciata per sistemare le rose. Tant’è che il Napoli, per bocca di De Laurentiis, ha promesso almeno tre arrivi: un terzino destro (Mazzocchi) perché Zanoli andrà in prestito al Genoa, un centrale di difesa (Vitik dello Sparta Praga o Wieffer del Feyenoord), e uno (Samardzic) o forse due centrocampisti visto che Elmas è stato ceduto al Lipsia per 25 milioni. Da tre a cinque è in teoria il caso del Milan, pieno di falle anche per via degli infiniti infortuni. Rientrerà Gabbia dal prestito al Villarreal e sarà abbinato a uno tra Lenglet dall’Aston Villa e Mukiele del PSG: quale dei due? Chi verrà lasciato partire a costo zero. Poi c’è Miranda, con il quale ci sono discorsi avanzati, che resta la prima opzione per il ruolo di terzino sinistro. A centrocampo dipende dall’addio di Krunic, non più così certo, mentre davanti è vicina la firma del quasi 18enne Popovic, trequartista in scadenza con il Partizan, e resta vivo Guirassy dello Stoccarda: il Milan pagherà la clausola da 17 milioni se riuscirà a risparmiare negli altri reparti.

Anche la Roma, consapevole che mai come quest’anno il quarto posto è aperto a tutti, ha bisogno di rinforzi. Solo che non può spendere. Allora Bonucci diventa in poche ore il miglior nome possibile, anche se i tifosi non lo vogliono. E l’ex Juventus e quasi Union Berlino è a Viterbo in attesa del via libera. La Roma temporeggia solo perché è in contatto con il West Ham per Kehrer. Domanda: ce lo date in prestito? Risposta: forse, vediamo più in là. Il mercato di gennaio è così: aspetta e spera. Ecco perché è meglio non doverci contare.

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