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Krunic, addio Milan e veleno: il suo messaggio, con chi ce l'ha

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Criticato da diversi tifosi del Milan nelle ultime due stagioni, Rade Krunic ha ora detto addio al Diavolo per accasarsi al Fenerbahce, che già la scorsa estate aveva inseguito il 30enne bosniaco. Arrivato sì a Istanbul in prestito con obbligo di riscatto, ma come se fosse un titolo definitivo, dato che l’unica condizione nel contratto per far sì che non avvenga è che il club non si salvi a fine stagione.

Praticamente impossibile, visto il primo posto in classifica in Super Lig con 53 punti. Il suo addio su Instagram, però, non nasconde un attacco alla attuale dirigenza del presidente Gerry Cardinale

 

 

 

“Dopo 4 anni e mezzo avrei probabilmente molto da dire ma mi fermo ai ringraziamenti — le parole del centrocampista —. Grazie allo staff tecnico, allo staff medico, a tutta la gente che lavora nel Milan che mi ha aiutato in tutti i modo per facilitare la mia vita personale grazie a tutti i tifosi che hanno saputo rispettare me, la mia dedizione, la voglia di aiutare la squadra — si legge ancora nel testo — E soprattutto grazie ai miei compagni. Voi sapete cosa penso di voi come persone e come giocatori. Anche nei momenti difficili, voi non mi avete abbandonato mai, anzi mi avete aiutato a superare tutto e diventare una persona migliore. Vi voglio bene”.

 

 

 

Per ultimo i saluti al suo oramai ex allenatore Stefano Pioli, che lo aveva invitato ad andare via solo pochi giorni fa ("La realtà è che in questo momento è meglio, per lui e per noi, che stia cercando un'altra squadra") e poi le parole di ringraziamento a Maldini, Massara e Boban: tre uomini che ora non fanno parte più della società rossonera, i primi due allontanati in estate proprio dal presidente Cardinale.

 

 

 

“Grazie al Mister Pioli per tutti questi anni, alla sua fiducia in me e alla sua stima nei miei confronti. E a Paolo, Ricky e Zvone di avermi dato la possibilità di giocare in questo grande club".

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