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Lewis Hamilton? "Chi porta con lui alla Ferrari": rivoluzione a Maranello

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Non è solo un pilota eccezionale, Lewis Hamilton, ma anche un "uomo-scuderia", capace di attirare in Ferrari i migliori tecnici in circolazione. L'unico modo per sfidare il dominio di Max Verstappen e Red Bull. Le qualità di guida dell'inglese 39enne, sette volte campione del mondo, e del suo nuovo compagno di box Charles Leclerc infatti non sono in discussione, sono equiparabili a quelle dell'olandese tre volte iridato nelle ultime tre stagioni, ma da sole non basterebbero.

Il contratto tra Hamilton e la Rossa partirà dal 2025 ed è logico che questo 2024 sarà un Mondiale di transizione, utile soprattutto per pianificare il futuro. Per qualcuno, nemmeno il 2025 sarà l'anno giusto, visto che le nuove regole della Formula 1 che potrebbero riaprire giochi e stravolgere gli equilibri entreranno in vigore dal 2026. Ma sarà una corsa che parte da lontano, già da oggi. Ecco spiegato l'annuncio "in anticipo" del colpo del secolo.

 

 

 

Secondo la Stampa, i dubbi anagrafici sul britannico (quando arriverà alla Ferrari avrà 40 anni tondi) e su una carriera ormai in fase calante (non vince un GP dal 2021) sono compensati da "esperienza e informazioni tecniche acquisite negli anni in Mercedes. Lewis è l'uomo simbolo dei rivali, di cui conosce i segreti". Per questo motivo, si sottolinea, "sarà escluso dalla stanza dei bottoni per l'intera stagione" dalle Frecce d'argento. 

 

 

 

Si parla di un "accordo pluriennale" da una cinquantina di milioni a stagione. Investimento pesantissimo ma con un suo ritorno in termini di immagine e di sviluppo tecnico: Hamilton "ha avuto ampie rassicurazioni sulla bontà del progetto", il suo ingaggio è una sfida alla Red Bull e soprattutto "un modo per spalancare le porte a nuovi tecnici, attratti a Maranello dalla ricchezza del progetto. Lewis ha presentato la lista della spesa". 

 

 

 

Proprio come fece Michael Schumacher nel 1996, quando arrivò a Maranello dalla Benetton, in una scuderia ambiziosa ma indietrissimo rispetto ai rivali. Non è un caso che i successi allora iniziarono ad arrivare dopo 5 anni. In questo caso, probabilmente, a raccogliere i frutti della semina potrebbe essere Leclerc, a meno che a Lewis non riesca un nuovo miracolo.

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