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Osimhen e la flebo con la Nigeria: la foto che spaventa il Napoli

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La super finale della Coppa d’Africa, in programma domenica, sarà Nigeria-Costa d’Avorio. Sono riusciti così Victor Osimhen e Samuel Chukwueze ad arrivare in finale dopo aver vinto ai calci di rigore contro il Sudafrica.

Con Osimhen in campo dal primo al fianco di Lookman (punta dell’Atalanta) e di Moses Simon (esterno del Nantes). Proprio l’attaccante del Napoli può considerarsi un miracolato per aver potuto giocare tutta la partita delle semifinali. Perché? Come ha svelato a sorpresa su Instagram con un "Dio è grandissimo", il giocatore è finito in ospedale con dolori addominali improvvisi che ne avevano messo a rischio la partecipazione. Non si sentiva molto bene a causa di un problema allo stomaco, né era in grado di viaggiare assieme ai compagni di nazionale per dirigersi a Bouaké, città della Costa d'Avorio dov'era in programma la semifinale.

 

 

 

Osimeh, foto con flebo in ospedale. Poi in campo per la semifinale due giorni dopo

Nell’immagine Instagram Osimhen mostra il braccio fasciato all'altezza del polso, sul quale c'è il beccuccio dell'ago per consentire il flusso di fisiologica e medicinale attraverso la flebo: “Così due giorni fa”, poi un’altra foto, con scritto “Questo”, nella quale è immortalato mentre esulta a fine match sventolando la bandiera del suo Paese. È in finale, può vincere la Coppa d'Africa e rende grazie a Dio per le sue condizioni di salute.

 

 

 

I medici della Nigeria hanno poi svelato tutto: Victor “è stato posto sotto stretta sorveglianza e un membro dell'équipe medica è rimasto ad Abidjan con lui". Gli ultimi aggiornamenti nell'immediata vigilia dell'incontro avevano lasciato tutti col fiato sospeso, al punto da spingere i tifosi a pregare perché guarisse in tempo. In campo Osimhen è rimasto per 110 minuti circa, prima che fosse sostituito quando il punteggio era bloccato sul pareggio (1-1). La qualificazione s'è decisa ai calci di rigore (5-3). Ora la finale con la Costa d’Avorio.

 

 

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