Cerca
Cerca
+

Alexander-Arnold, il dramma: la stalker ossessionata dal sesso

Federico Strumolo
  • a
  • a
  • a

Tutti vogliono fare il calciatore. Perché è il lavoro più bello del mondo, in cui l’ufficio è sostituito dal rettangolo verde e al posto del capo ci sono quelle rockstar degli allenatori. Perché regala l’amore dei tifosi, la fama, la gloria, così tanti soldi da perdere il conto e poi, ovviamente, anche loro: le donne. Sarà per il fascino dell’atleta, sarà perché la celebrità è la celebrità, ma i calciatori non hanno mai faticato nell’arte della seduzione (si fa per dire...). Un sogno, penseranno tanti uomini, che però, a volte, può trasformarsi in un incubo.

Per conferma, chiedere a Trent Alexander-Arnold, 25enne terzino destro del Liverpool di Jurgen Klopp, primo in classifica in Premier League, vittima ormai da un anno di una stalker, che non solo perseguita l’inglese, presentandosi a casa sua o al centro sportivo dei Reds, ma che pare aver sviluppato un’ossessione a sfondo sessuale verso il ragazzo. La donna, secondo quanto raccontato dal quotidiano inglese The Sun, sarebbe arrivata addirittura a inviare lettere esplicite e materiale vietato ai minori a casa del terzino della nazionale dei Tre leoni, oltre ad attuare i tipici atteggiamenti degli stalker: dai pedinamenti alle chiamate continue (dopo essersi impossessata del numero di Alexander-Arnold), fino ai messaggi anche ai famigliari.

Una situazione, ovviamente, delicata, che se a primo impatto potrebbe anche essere accolta con divertimento e ironia, col tempo diventa spaventosa e pericolosa per il diretto interessato. D’altronde la mente umana non ha limiti e le pagine di giornale sono piene di storie di stalking dall’epilogo drammatico.
Fortunatamente, l’esterno del Liverpool, tra i migliori interpreti al mondo del proprio ruolo, non ha mai sottovaluto il problema, passando all’attacco: ha assunto un servizio di sicurezza privato, cambiato numero di telefono e installato allarmi e telecamere, oltre ovviamente a limitare la propria esposizione sui social network (dove, peraltro, è seguitissimo: su Instagram conta quasi 11 milioni di follower). 

Anche il club del Merseyside si sta impegnando per supportare il proprio tesserato che, tra l’altro, sta vivendo una situazione complicata anche sul rettangolo verde, considerando la lesione del legamento collaterale laterale subita un paio di settimane fa che minaccia la sua convocazione per gli Europei della prossima estate. E se, comunque, c’è fiducia per un suo pieno recupero nelle prossime settimane, la partita più delicata per il terzino si gioca fuori dal campo, contro la stalker ossessionata dal sesso. Una vicenda che, per certi versi, ricorda l’esperienza vissuta dall’ex attaccante della Nazionale Fabio Quagliarella, il quale nell’estate del 2010 decise di lasciare il suo amato Napoli per trasferirsi alla Juventus. Una cessione che sorprese tutti gli addetti ai lavori e che venne spiegata solamente sette anni dopo, quando lo stesso Quagliarella raccontò di aver lasciato l’azzurro perché vittima di uno stalker. Insomma, tutti vogliono fare il calciatore, perché è il lavoro più bello del mondo, ma anche le vite da sogno possono nascondere un lato oscuro.

Dai blog