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Napoli-Juventus, Allegri fa sbottare i tifosi: "Sono soddisfatto"

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"I ragazzi hanno fatto veramente una bella partita avendo creato occasioni buone pur senza riuscirle a sfruttare. Sono passaggi che i ragazzi devono fare ma siamo ancora secondi e con 11 partite da giocare per raggiungere il nostro obiettivo”. Ha commentato così Massimiliano Allegri domenica sera al termine di Napoli-Juve, match chiuso con una sconfitta nel finale dei bianconeri: "È stato bello vedere la squadra che si aiuta in campo — ha aggiunto il toscano ai microfoni di Dazn — Non hanno avuto occasioni nitide davanti a Szczesny, noi non abbiamo sfruttato al meglio alcune azioni, dispiace perché torniamo con una sconfitta. Adesso c'è un calendario importante per avvicinarsi alla quota Champions". Sul futuro Allegri non si è sbilanciato: "Devo concentrarmi su questa stagione per ridare alla società quello che l'anno scorso ci hanno tolto, poi vedremo".

La squadra, per Allegri, ha ancora bisogno di crescere: "Bisogna migliorare in tante cose ma l'esperienza conta e stasera (domenica sera, ndr) ha giocato la Juventus più giovane — ha aggiunto Allegri — l’importante quindi è raggiungere gli obiettivi per avere poi in squadra già giocatori cresciuti”. Mentre sul gol del 2-1 di Raspadori ha aggiunto: "Szczesny ha parato un rigore calciato male (da Osimhen), se l'avesse calciato bene sarebbe andato in angolo la sua respinta”. Per poi commentare il cambio di risultati della sua Juve dopo il k.o. nel big match contro l’Inter: "Questo è il calcio, a volte le cose vanno bene e altre invece in cui tirano e deviano la palla finisce in porta, quello subito a Verona ad esempio credo che sia il più bello del campionato — ha detto ancora Max — Abbiamo fatto 57 punti finora e ci siamo dentro e dobbiamo rimanerci nel nostro obiettivo". 

 

 

Infine, Allegri ha toccato il tema-futuro, dicendo la sua sulle parole del suo agente Branchini, che in un’intervista lo scorso weeekend aveva detto “Con una società così, non è detto che Max rimanga”. “Fatevelo spiegare da lui, basta che lo invitate — ha detto Allegri — Io non lo so, sono molto contento della Juventus, poi tutti gli anni in questo periodo c'è il dilemma Allegri". Per poi chiudere: "Credo che il problema Allegri non esista, c'è una stagione dove bisogna raggiungere gli obiettivi e ancora non li abbiamo raggiunti, io devo concentrarmi su questa stagione per ridare alla società quello che l'anno scorso ci hanno tolto, poi vedremo".

 

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