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Milan, Pioli: "Non devo pensare al futuro. A fine stagione parlerò"

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Contro la Fiorentina per riprendere il cammino, sognando il successo in Europa League a fine stagione. Il Milan di Stefano Pioli è atteso da un finale di stagione impegnativo e intanto sabato sera (ore 20.45) fa visita ai Viola di Vincenzo Italiano, ancora scossi per il decesso di Joe Barone. Proprio riguardo alla morte del direttore generale "non è la prima volta che succede qualcosa del genere alla Fiorentina (riferimento chiaro al decesso di Davide Astori nel 2018, ndr) ma i tifosi sono fantastici quando si tratta di unirsi per superare certi momenti — le parole dell’allenatore di Parma —quanto ti colpiscono questi lutti diventano un ambiente particolare. Barone ha fatto tantissimo per la Fiorentina, poi però sarà una partita vera e noi andiamo lì per giocare".

Poi si è parlato di campo: ”Dobbiamo preoccuparci di giocare il miglior calcio possibile per raggiungere grandi risultati — ha detto ancora Pioli — Saranno due mesi molto importanti". In questo periodo poi si parla tanto del futuro del tecnico rossonero al Milan, domanda alla quale Pioli risponde subito: "Ne avete parlato tanto, forse un po' troppo, ma io non devo pensare al futuro, devo pensare a domani e fare il meglio possibile per rendere questa stagione al più positiva possibile — ha aggiunto — A fine stagione dirò cosa vorrei fare o non fare".

 

 

 

Il tecnico rossonero ha poi parlato della distanza importante tra il Milan e l'Inter prima e lanciatissima verso lo Scudetto: "La classifica è reale non la possiamo cambiare in questo momento — ha detto ancora Pioli — Loro hanno fatto un campionato eccezionale, noi negli ultimi due o tre mesi ci siamo avvicinati tanto a livello di gioco, siamo molto competitivi e vogliamo esserlo fino alla fine". Importante dunque riprendere la rotta e mantenere lo stesso livello di gioco e risultati: "La sensazione è che inizia il periodo decisivo della stagione, tutto quello che abbiamo fatto finora dipenderà da come termineremo — ha aggiunto ancora l'allenatore — Dobbiamo preoccuparci di giocare il miglior calcio possibile per raggiungere grandi risultati. Saranno due mesi molto importanti". Infine una considerazione sulla Fiorentina di Italiano e le sue qualità: "È una squadra forte che in casa ha perso solo con l'Inter immeritatamente — ha concluso — Qui abbiamo sempre fatto fatica ma domani vogliamo fare meglio”.

 

 

 

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