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Leclerc, Vasseur: "La vittoria di Montecarlo è un punto di non ritorno?", la risposta

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“Se la vittoria di Montecarlo è un punto di non ritorno? Credo che sarà un bel passo avanti. Detto questo, non dobbiamo cambiare approccio perché abbiamo ottenuto buoni risultati a Melbourne e a Monaco. C’è un piano, stiamo sviluppando la macchina e sappiamo cosa dobbiamo migliorare passo dopo passo, e questo approccio va mantenuto. Aver ottenuto un buon risultato a Monaco, o meno buono in altri weekend, non cambia i piani, la stabilità è molto importante”. Commenta così Frédéric Vasseur nell’incontro con la stampa italiana avuto giovedì pomeriggio, al quale era presente anche Libero, parlando di presente e futuro: “Sappiamo cosa vogliamo ottenere, così come conosciamo il percorso che dobbiamo completare per raggiungere questo obiettivo — aggiunge — Allo stesso tempo credo che la vittoria di Monaco possa aiutare Charles ad aumentare la fiducia in sé stesso, perché aspettava il successo nella gara di casa da diversi anni. In più ha trascorso molto tempo senza vincere, e tornare al successo aiuta sempre l’autostima".

Il campionato “è molto entusiasmante con tre squadre in lotta tra loro, il che vuol dire avere cinque o sei monoposto in grado di lottare per le pole position così come per i successi di tappa — aggiunge — Sappiamo anche che si può passare dalla prima alla sesta posizione molto rapidamente (come Verstappen tra Imola e Montecarlo, ndr), quindi è importante restare concentrati sul prossimo obiettivo, e in questo momento è il Gran Premio del Canada. Dobbiamo mantenere lo stesso approccio e migliorare continuamente, reparto per reparto, in ogni singola area, compresi i piloti, compreso il muretto dei box, compreso tutto, perché anche quando completi un buon lavoro, devi fare comunque un lavoro migliore la settimana successiva. Se inizi a convincerti che quello che stai facendo è sufficiente, è l'inizio della fine”. 

 

 

Il cambiamento nell’approccio in pista di quest’anno “è dovuto alla scorsa stagione, alla fine del 2023 è stato chiaro che il delta di prestazioni tra noi e la Red Bull era molto minore in qualifica rispetto al passo gara — dice Vasseur — Indubbiamente la pole position è molto importante su piste come Budapest, Monaco e Singapore rispetto ad altri circuiti, ma il deficit di prestazione che lo scorso anno abbiamo avuto in gara ci è costato molti punti. Oggi siamo molto più concentrati sulla preparazione della gara, è un aspetto che si vede anche dal programma del fine settimana, che include un long-run già nella prima sessione di prove libere. Sappiamo che questo approccio va un po' a scapito della preparazione delle qualifiche, ma non è un cambio di mentalità, quanto un effetto legato a quanto emerso lo scorso anno”. 

Per quanto riguarda Adrian Newey “non voglio fare alcun commento perché ogni risposta potrebbe essere interpretata — dice ancora Vasseur — La cosa più importante è la stabilità della squadra, come ho detto prima, penso che stiamo facendo un buon lavoro nella giusta direzione. La cosa più importante per me è la stabilità del gruppo, lo è molto più dei suoi singoli componenti e aggiungo che sono davvero soddisfatto della situazione attuale”. Il nuovo ingegnere di pista di Leclerc da Imola, Bryan Bozzi, “è stato anche molto diretto con Charles durante la gara di Monaco, una corsa non facile da gestire perché tutti i piloti chiedevano di poter spingere e noi cercavamo di rallentarli per ragioni strategiche — aggiunge il team principal francese — La comunicazione tra il muretto box e Charles è stata molto chiara e diretta, veloce e senza errori. La collaborazione con Charles tecnicamente è buona, ma i due si conoscevano da anni. Direi che finora il lavoro è stato perfetto”.

 

 

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