Cerca
Cerca
+

Calciomercato senza magia? Occhio a Federico Chiesa: la sorpresa è dietro l'angolo

Pasquale Guarro
  • a
  • a
  • a

Ronaldo “il fenomeno” che passa dal Barcellona all’Inter dopo la frattura insanabile con la dirigenza blaugrana. La stellina, Hernan Crespo, che lascia l’Argentina per trasferirsi dal River Plate al Parma. Ma decine e decine ancora, del passato o anche dei giorni nostri, con Higuain, Lukaku, Dybala, Osimhen e tantissimi altri.

Sono solo un’infinitesima parte dei nomi che hanno incendiato il calciomercato estivo e che hanno fatto sognare milioni di italiani sotto l’ombrellone. Perché spesso e volentieri non è solo un vado, tiro fuori “la grana” e compro. Quasi sempre c’è dietro una storia piena di colpi di scena, dietrofront e improvvise accelerate.

Trattative che sembrano definite in ogni dettaglio e che per qualche motivo saltano, o altre che partono già come impossibili e invece poi decollano. Il calciomercato è un romanzo dal finale aperto, perché anche ad affare concluso, l’ultima parola spetta poi al campo.

 

 

 

Così nascono i top e i flop. Era inimmaginabile, ma nel tempo il mercato si è trasformato in qualcosa che per certi versi attira più del calcio giocato. Nonostante oggi i sogni e i desideri dei tifosi debbano scontrarsi con la contrazione economica che vive il sistema calcio in Italia. La disponibilità dei club è minima, ma proprio per questo si rende necessario affidarsi all’intuito, anticipare un colpo, arrivare prima degli altri su un nome sconosciuto o dare una nuova possibilità a chi saprà rilanciarsi. E allora siamo tutti li a chiederci quale sarà il colpo di mercato che quest’anno più di tutti farà sognare i propri tifosi.

 

BELLA LOTTA

In capitale c’è una bella lotta: la Lazio sta pensando a Greenwood (22) che piace anche al Napoli, mentre la Roma sta provando in tutti i modi a convincere Federico Chiesa (26) ad accettare il giallorosso. Sarebbe un bel bis dopo Dybala, altra mossa di mercato che ai tempi radunò migliaia di romanisti per il primo saluto all’argentino. Da Torino a Roma, stesso tragitto e medesima passione. In capitale sono tutti convinti che Chiesa, a prezzo di saldo (occorrono circa 20 milioni per strapparlo alla Roma) sarebbe il miglior affare.

 

 

 

Siamo solo all’inizio, davanti ancora un mese e mezzo di mercato che potrebbe regalare qualche grande sorpresa. Lo scorso anno si erano alternati nomi che qualcosa avevano smosso: Jonathan David e Pépé su tutti. Quest’anno, invece, i tifosi del Milan iniziavano a farsi la bocca con il possibile acquisto di Joshua Zirkzee (23), ma l’olandese si è accasato allo United e proprio ieri ha salutato il Bologna. «Non riesco davvero a trovare le parole per spiegare quanto significate per me. Lo stadio, la città, la squadra ma specialmente le persone avranno per sempre un posto speciale nel mio cuore. Spero, per tutto il supporto e la fiducia che avete riposto in me, di aver dato qualcosa indietro. Bologna è finalmente dove merita di stare e io la sosterrò anche da lontano. Ti Amo, Bolo», l’addio dell’attaccante.

L’olandese era un obiettivo dei rossoneri che ora hanno virato su Alvaro Morata (31), profilo di tutto rispetto. E sempre relativamente al mercato, potrebbe affermarsi un’altra differenza sostanziale rispetto al passato: le cosiddette “piccole” potrebbero far sognare i propri tifosi più di quanto riescano o passano fare le “grandi”.

L’esempio tangibile è il Como della ricchissima proprietà indonesiana: il progetto dei lariani sta chiamando a sé stelle come Pepe Reina (41), Pau Lopez (29), Alberto Moreno (32), e Rapahel Varane (31). In società uomini del calibro di Fabregas (allenatore) e Thierry Henry. Addirittura si rincorrono indiscrezioni che vorrebbero proprio il Como interessato a Depay (30) e Martial (28). Insomma, se cerchi un tifoso felice e sognatore, è molto probabile che possa trovarlo a Como piuttosto che altrove.

Dai blog