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Milan, Ibrahimovic furioso a Parma? Poche ore prima... La foto che fa infuriare i milanisti

Roberto Tortora
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Col senno di poi, un errore di comunicazione non di poco conto, viste le fibrillazioni degli ultimi giorni di mercato. Stiamo parlando di Zlatan Ibrahimovic, dirigente del Milan e uno tra i volti più cupi ripresi dalle telecamere del Tardini dopo la brutta sconfitta di Parma della squadra di Fonseca, che ha ufficialmente aperto la crisi rossonera già alla seconda giornata.

Pochi giorni prima Ibra, insieme a Massimo Ambrosini, ex-compagno di squadra al Milan e ormai grande amico, aveva deciso di fare un trekking in Valle d’Aosta insieme anche ad altri amici, su fino al Lago di Licony.

 

 

 

Lo stesso Zlatan, ripreso ironicamente sui social da un video di Ambro, aveva fatto pure parecchia fatica, boccheggiando in una salita completata in ritardo rispetto al resto del gruppo. Ambro scherza e dice: “Te l’avevo detto, era meglio se rimanevi a Milano”.

 

 

 

 

Forse, però, era meglio se Zlatan fosse rimasto a Milano a marcar stretto una squadra, quella rossonera, che sembra non avere il giusto carattere per poter competere ad alti livelli. O, quantomeno, che la giusta grinta fatichi ancora ad emergere dopo tutta la preparazione estiva, in cui il Milan aveva messo sotto, seppur in amichevole, squadroni come Manchester City, Barcellona e Real Madrid. Ovviamente, dopo il 2-2 contro il Torino ed il 2-1 subìto dal Parma, i commenti più sprezzanti sono comparsi accanto al video di Ambrosini.

 

 

 

C’è chi scrive: “Vi siete divertiti, noi milanisti un po’ meno”. Oppure: “Ringrazialo da parte nostra per la fantastica scelta dell’allenatore… una gran mossa… a Maldini non gli allaccia neanche le scarpe”. E ancora: “Grande Ambro. Magari nel tempo libero fate vedere ai ragazzi qualche vostra partita”. E infine chi lo vorrebbe più attivo sul mercato: “Digli di comprare qualche giocatore decente. Altro che portarlo in montagna... Poi gli manca l’ossigeno, che a quanto pare già scarseggia”. Insomma per il Milan e per Zlatan Ibrahimovic occorre una netta inversione di marcia, le critiche sono già molto pesanti.

 

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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