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Jannik Sinner? Meglio lui della somma di 10 italiani: la cifra che fa paura

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Sul fatto che Jannik Sinner sia un fenomeno, beh, non ci sono dubbi. Ma ora spunta anche un dato statistico, di cui dà conto la Gazzetta dello Sport, che francamente lascia a bocca aperta. L'altoatesino, infatti, ha accumulato più punti in classifica (sono 11.180) rispetto ai suoi connazionali Musetti, Cobolli, Arnaldi, Darderi, Berrettini, Sonego, Fognini, Nardi, Passaro e Bellucci messi insieme. Gli altri tennisti italiani - i primi dieci nel ranking - raggiungono infatti un totale di 11.142 punti. 

Questo dato, puramente statistico, non sminuisce in alcun modo l'incredibile stagione del tennis italiano, ma sottolinea l'impatto straordinario che Sinner sta avendo nel 2024, con numeri che sembrano quasi surreali. Nella storia del ranking ATP, a parte Sinner, soltanto cinque tennisti sono riusciti a superare la soglia degli 11.000 punti, e si tratta di leggende del calibro di Novak Djokovic, Roger Federer, Rafael Nadal, Andy Murray e Pete Sampras.

 

Questa settimana, per la quindicesima volta consecutiva, Sinner si conferma al numero 1 del mondo (e il 23 settembre aggancerà Daniil Medvedev nella classifica all-time per settimane consecutive al vertice). Il suo vantaggio sugli inseguitori è netto: Zverev è distante con 6.875 punti, mentre lo spagnolo Carlos Alcaraz lo segue con 6.690 punti. In quarta posizione troviamo Novak Djokovic con 5.560 punti, seguito da Daniil Medvedev al quinto posto e Andrey Rublev al sesto. Al settimo posto, l'americano Taylor Fritz, reduce dalla finale degli US Open, persa proprio contro Sinner. Le prime venti posizioni del ranking mondiale rimangono sostanzialmente invariate, con Lorenzo Musetti stabile al 19º posto. Oltre a Sinner e Musetti, ci sono altri sette italiani tra i primi 100: Flavio Cobolli (32º), Matteo Arnaldi (33º), Luciano Darderi (41º), Matteo Berrettini (43º), Lorenzo Sonego (50º), Fabio Fognini (78º) e Luca Nardi (86º).

 

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