Cerca
Cerca
+

Champions League, un inno al calcio con match stellari

Pietro Senaldi
  • a
  • a
  • a

Se il calcio è spettacolo, emozioni, tecnica, sorpresa, la nuova Champions è meglio di quella precedente. Lo è ancora di più se il calcio è lo sport nazionale d’Europa, la sola lingua comune di un Continente che ne parla una trentina. E lo è definitivamente se il calcio è quell’imprevedibile alchimia di circostanze, sforzo fisico, determinazione, colpi da biliardo che a volte permette al più debole di battere il più forte. Tra martedì e mercoledì scorsi, gli appassionati hanno visto più gol di quanti ne possano ricordare, una sfilata di campioni in campo, un festival di Paesi e magliette colorate.

Hanno visto il Real Madrid perdere a Lilla e l’Atletico buscarne quattro, il Bologna tenere il campo a Liverpool e il Bayer Monaco uscire sconfitto da Birmingham. Sono risultati che peseranno, perché determineranno i futuri scontri, con avversari più o meno forti, ma che lasciano ancora tutto aperto. Nulla a che vedere rispetto ai gironcini di quattro squadre degli anni scorsi, dove chi arrivava in finale incontrava solo sette squadre. Oggi chiunque ne sfida almeno otto e sono garantiti almeno una trentina di scontri stellari da qui a fine anno. E’ una Champions per ricchi, perché per arrivare in fondo servono tanti giocatori, ma anche per super esperti, perché bisogna saperli scegliere e gestire, visto che l’impegno è molto gravoso.

 

 

Ma è una Champions anche per chi è povero rispetto a certi patrimoni e champion non è né mai sarà, tuttavia può comunque giocare ai massimi livelli, incassare denaro e togliersi anche qualche soddisfazione. Si dice: ma non è giusta la classifica unica per chi incontra rivali diversi. Balle. Il meccanismo è a fasce, gli avversari sono selezionati in base a coefficienti di qualità più rigorosi dei sorteggi precedenti e fino ai quarti le sfide sono programmate secondo i meriti, con matematica equità. E poi, più partite giochi, maggiori casualità hai ma minore è il peso finale della casualità. La nuova Champions, un inno al calcio.

 

Dai blog