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Sinner? Medvedev si fa male, Alcaraz fuori e intanto Jannik... Impressionante davanti al muro

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Mai stare fermi, specie se si è nel giusto ritmo di partita e si vuole chiudere al più presto il match contro il proprio avversario. Jannik Sinner lo ha fatto alla perfezione, prendendosi una vittoria dominante per 6-1 6-4 contro Daniil Medvedev ai quarti di finale del Masters 1000 cinese di Shanghai.

Sembrava ieri quando, durante le Finals di Torino 2021, il russo si mise la mano alla bocca per sbadigliare durante il match contro l’altoatesino (che sostituiva l’infortunato Matteo Berrettini). La realtà dei fatti per questo 2024 parla di tre successi su quattro per l’italiano. Durante una pausa di gioco, mentre Daniil Medvedev ha richiesto un medical time-out, l’altoatesino ha deciso di non sedersi, ma di rimanere in piedi e di palleggiare contro il muro, in attesa del suo avversario. La scena, come tante altre azioni fatte da Sinner, è diventata subito virale.

 

 

 

Se Sinner ha passeggiato contro Medvedev, ha così potuto accedere alle semifinali del torneo cinese. Se la vedrà ora contro il ceco numero 30 al mondo Tomas Machac, che, vera sorpresa di giornata, ha superato in due set Carlos Alcaraz per 7-6 (5) 7-5, quando tutti si aspettavano un’altra sfida tra lo spagnolo e l’italiano dopo la finale vinta da Carlos a Pechino.

 

 

 

Dopo la vittoria, Jannik ha dedicato un pensiero anche a Rafa Nadal, che a 38 anni ha annunciato il suo addio alle competizioni dopo una carriera stellare, fatta di 22 Slam, 36 Masters 1000, 23 titoli nel 500, 10 titoli in 250, cinque Coppe Davis con la Spagna e due Laver Cup, oltre a un'altra medaglia d'oro olimpica in doppio a Rio nel 2016. “Penso che sia una notizia dura per tutto il mondo del tennis, e non solo” — ha commentato Sinner — Quello che posso dire è che sono stato molto fortunato a conoscerlo anche dal punto di vista umano, ed è una persona incredibile”. 

Sul giocatore, invece, “non c’è bisogno di aggiungere nulla, sappiamo tutti quanto sia stato grande — ha concluso Sinner — Ha insegnato a tutti noi giovani come gestire le situazioni in campo, quelle facili e quelle difficili, e in tutto questo ci ha regalato incredibili emozioni col suo gioco. Ci ha insegnato anche a rimanere umili, a non cambiare quando raggiungi il successo, a scegliere le persone giuste intorno a sé e ad avere una grande famiglia a fianco. Come ha detto lui stesso, tutto ha inizio e anche una fine. Solo lui sa come si sente, sarà certamente dura ma è così”.

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