Si chiama Emil Ruusuvuori ed è un tennista finlandese che, nel 2023, affrontò Jannik Sinner a Miami, nell’anno in cui raggiungere la 37esima posizione nel ranking Atp. In una intervista all’Atp Tour, ha parlato apertamente dei problemi di salute mentale che lo hanno colpito, costringendolo al ritiro dai campi di tennis per diversi mesi. A riguardo, “mi sono domandato se volessi realmente vivere, ora voglio che la mia storia sia d'aiuto per le persone”, le sue parole.
Poi, come un pugno nello stomaco, Emil ha ripercorso quei lunghi momenti di buio: "Tre anni fa a Miami ebbi il primo vero attacco di panico — ha raccontato —. Non riuscivo a respirare, la mia mente era impazzita... qualche giorno dopo portai Sinner al terzo set, ma nessuno poteva immaginare ciò che stavo vivendo. A Montreal mi ritirai con la scusa di un virus intestinale e da quel giorno non toccai più la racchetta per quattro mesi e mezzo".
Jannik Sinner deriso negli spogliatoi a Roma? E Alcaraz...
Nella vita, e soprattutto nello sport, bisogna saper perdere sì, ma bisogna anche saper vincere. E Carlos Alcaraz...L'angoscia di vivere un momento in cui la mente prende il sopravvento anche sul corpo, accompagnata da quel senso di vergogna, è stata interiorizzata da Ruusuvuori solo di recente: "Non parlavo dei miei problemi mentali, per me mostrare vulnerabilità da sportivo significava non essere abbastanza forte — ha concluso — Spero che la gente capisca che nulla è più importante che prendersi cura di se stessi e della propria mente. Questo è fondamentale. Se non stai bene, non c’è niente di più importante che aiutare te stesso. Non tenerti tutto dentro”. Bentornato Emil.