"Questo è uno scudetto scugnizzo, d'altronde Conte viene dal Sud. A Torino ha la casa ma è sempre uno del Sud e aveva una squadra di scugnizzi dai capelli azzurri". a battuta di Aurelio De Laurentiis subito dopo il quarto titolo del Napoli rasserena solo in parte il clima di tensione con il suo allenatore, Antonio Conte. Proprio come dopo lo strepitoso successo del 2023, con il divorzio traumatico da Luciano Spalletti, anche in questa estate il patron azzurro potrebbe assistere a un nuovo, doloroso e clamoroso strappo con l'artefice di questo capolavoro. La "casa a Torino" del mister, d'altronde, non è solo un dato logistico: le lusinghe della Juventus, che lo vorrebbe riportare in bianconero a 9 anni dal burrascoso addio, sono note a tutti. Ad ADL per primo.
"Mai dire mai. Gli allenatori hanno una loro personalità, che va rispettata. E secondo me non bisogna mai obbligarli anche se esistono dei contratti di ferro", sono le parole sibilline del presidente quando la festa di una squadra e di una intera città è appena iniziata. "Napoli è Napoli e merita rispetto. Se uno vuole mettersi a disposizione, in maniera straordinaria come ha fatto quest'anno, allora welcome e siamo pronti a seguirlo come un grandissimo condottiero. Mi farebbe molto piacere se l'anno prossimo si cimentasse con la Champions, che oggi è ancora più importante, da quando la hanno modificata".
Antonio Conte, l'ultimo miracolo del re degli scudetti: Napoli, estasi e addio?
Un segno della croce dal box nella tribuna del Maradona: così Antonio Conte, squalificato, ha salutato l'ulti...Conte, dal canto suo, è apparso più "sollevato" che felice, la sua è stata una esplosione di gioia trattenuta. Ma non ha voluto dare appigli ad alcuna polemica: "Ci stiamo godendo tutto, col presidente e la sua famiglia ho un ottimo rapporto. Quest'anno abbiamo avuto l'opportunità di conoscerci l'un l'altro. Stiamo festeggiando tutti insieme, magari lo siamo in maniera diversa ma siamo due vincenti".
In conferenza stampa Conte ha aggiunto: "Il momento della svolta? Il pareggio con l'Inter con il gol di Billing. Lì, se non avessimo pareggiato, l'Inter sarebbe scappata in maniera assoluta. Da lì ho alzato l'asticella e ho detto 'se vogliamo, possiamo'. Questi ragazzi non si sono mai arresi, hanno creduto fino alla fine nel lavoro: è lo scudetto di tutti. Di Scuffet chiamato a Bologna a giocare all'ultimo momento, di Rafa Marin, di Mazzocchi. Anche chi ha avuto meno minutaggio ci ha permesso di tenere alto il livello dell'allenamento con l'impegno che ci hanno messo".
"Dire 4 è un bel numero - ha aggiunto invece De Laurentiis a DAZN -, non è facile e speriamo sia l'inizio di una continuità che dal nord cerchiamo di portare al sud". "Quando ho conosciuto Conte mi ha subito colpito la sua mentalità. A novembre ho cercato di portarlo subito, ma lui mi ha detto di venire a giugno per fare qualcosa di importante - ha rivelato il patron -. Ci è riuscito, complimenti".
Massimiliano Allegri, pista caldissima: dove torna in Serie A
È stato avvisato a Monte Carlo, a Roma, a Torino, a Milano, nella sua Livorno. Segnalato sui social come se fosse...Con Conte e il suo possibile successore Massimiliano Allegri in standby (ironia della sorte, Max è nel mirino anche dell'Inter seconda in caso Simone Inzaghi lasciasse la panchina), ADL pensa al cammino fatto:. "Abbiamo raccolto il Napoli in tribunale, sono 15 anni che andiamo in Europa. I bambini che prima non esistevano al seguito del Napoli, oggi indossano i nostri colori e ne vado fiero". Quindi un pensiero alla città: "Visto cosa sono stati capaci di regalarmi per il mio 76esimo compleanno? Napoli ti regala sempre il massimo della vita, bisogna saperla cogliere. Anche quando c'è disperazione, i napoletani riescono sempre a uscirne vincenti". L'ultimo regalo può essere Kevin De Bruyne, in uscita dal Manchester City: "Non cominciamo a fare domanda indiscrete, stiamo lavorando a una squadra più competitiva senza togliere nulla a quelli di quest'anno. Ne aggiungeremo tanti e forti".