Non solo Jannik Sinner. A Parigi c'è anche uno strepitoso Lorenzo Musetti, il quale ha scodellato una nuova ottima prestazione al Roland Garros, imponendosi senza lasciare margini su Daniel Elahi Galan. Ma non è tutto: Musetti si è anche guadagnato gli applausi del pubblico grazie a un gesto di rara gentilezza, soprattutto in contesti di simile tensione sportiva. Durante una pausa dovuta alla pioggia, il tennista carrarino ha deciso di proteggere una giovane raccattapalle con l’ombrello che sarebbe servito a proteggere lui stesso.
Per onor di cronaca, il match si è concluso con un netto 6-4, 6-0, 6-4 a favore dell’azzurro, che non ha mai lasciato spazio al suo avversario colombiano, confermando il feeling positivo con questo tipo di sfide. Come ormai di consueto, Musetti ha incantato con alcune giocate di alta scuola, meritevoli di entrare nei migliori momenti del torneo. Già, è in un momento tennistico sublime, per certo il migliore in carriera. Ma come detto, è stato un gesto fuori dallo scambio a rubare la scena.

Durante la breve interruzione per la pioggia, il giudice di sedia ha sospeso momentaneamente l’incontro. I due giocatori si sono accomodati in panchina in attesa della ripresa, e una raccattapalle si è avvicinata a Musetti per tenergli l’ombrello, secondo il protocollo. Tuttavia, il copione ha preso una piega inaspettata. Musetti ha infatti preso l’iniziativa e si è fatto consegnare l’ombrello dalla ragazza. Dunque, con un sorriso, ha iniziato a reggerlo in prima persona. Un gesto di grande gentilezza, così come sottolineato da diversi commentatori e persone tra il pubblico. La raccattapalle, da par suo, ha risposto con un sorriso timido, un po’ imbarazzato ma sicuramente riconoscente. In ogni caso, un bel momento su un campo da tennis.