Parte dalla Francia la rivoluzione silenziosa di John Elkann nel cuore della Juventus. Il nuovo direttore generale bianconero sarà Damien Comolli, che ieri ha rassegnato le dimissioni da presidente del Tolosa. Ex uomo di RedBird, 52 anni, francese, noto per la sua capacità di scoprire e valorizzare talenti, risponderà direttamente all'amministratore delegato Maurizio Scanavino e avrà un ruolo di primo piano nell'area sportiva, affiancando Cristiano Giuntoli nelle decisioni tecniche e operative.
Si tratta di capire quanto invece cambierà il ruolo dell'ex direttore sportivo del Napoli, arrivato a Torino due anni fa e responsabile, secondo molti, della tribolata ultima stagione. Sua infatti la scelta di puntare su Thiago Motta in panchina, poi esonerato, e artefice di un mercato tanto dispendioso quanto deludente. Non è un caso che negli ultimi giorni si sia iniziato a parlare anche di un suo possibile, clamoroso addio.
Juventus, chi salta se arriva Antonio Conte: la rivoluzione
In casa Juve è tempo di guardare avanti. Se Igor Tudor, dopo la conquista della Champions League, allenerà...La carriera di Comolli è iniziata in Inghilterra, dove ha ricoperto ruoli dirigenziali in club di Premier League come Arsenal, Tottenham Hotspurs e Liverpool. C'è il suo zampino per esempio in acquisti che hanno fatto la storia non solo del calcio britannico come il passaggio di Thierry Henry dalla stessa Juve all'Arsenal o di Luis Suarez dall'Ajax al Liverpool. E il lancio di talenti totali come Gareth Bale e Luka Modric, esplosi a Londra sponda Tottenham.
Nel 2020, Comolli è diventato presidente del Tolosa, dove ha avviato un processo di rinnovamento basato su dati e scouting avanzato. Sotto la sua guida, il club è tornato in Ligue 1 e ha vinto la sua prima Coppa di Francia nel 2023. Un marchio di fabbrica del neo-dirigente bianconero è l'attenzione al settore giovanile: nel Tolosa sono ben 19 i giocatori attualmente impegnati nelle nazionali giovanili francesi, dall'Under 15 alla Under 21.
Igor Tudor, siluro sulla Juve: "Così non ha senso"
L’ombra di Antonio Conte ha già oscurato tutto il sole possibile sulla fronte di Igor Tudor, suo ex-compagn...Non sarà lui l'unica novità nell'organigramma. Il nuovo corso di Elkann passerà anche da una bandiera come Giorgio Chiellini: il suo ruolo verrà ampliato, raccogliendo l'eredità "politica" lasciata da Francesco Calvo, in uscita verso l'Aston Villa. E si fa strada anche l'ipotesi di un ritorno di Matteo Tognozzi, ex capo scouting internazionale della Juve reduce dalla sua prima esperienza da direttore sportivo al Granada.