"Un giorno Acerbi mi spiegherà dove gli ho mancato di rispetto. E gli dirò ciò che penso io sul rispetto per ciò che ha fatto a me e alla Nazionale soprattutto". Commenta così Luciano Spalletti, ct della Nazionale, ai microfoni di Sky Sport in vista del match di qualificazione mondiale contro la Norvegia. E ancora: "Il like di Roberto Mancini al tweet? Qualcuno gli ha rubato il telefono e c'è qualcuno che gli sta mettendo like per fargli fare brutta figura - ha aggiunto -. Ormai i telefoni vengono hackerati, non potrei pensarla diversamente".
Per Spalletti, quella contro la Norvegia, può essere un match decisivo. Ossia, la partita "che ci porterà al Mondiale. Andiamo a giocarla con tutte le qualità possibili. L'infortunio di Kean? Nessuno va via, siamo belli felici di andare a giocare una partita di questo livello. Siamo a metà tra la tensione e l'importanza della gara, ma anche l'attrazione di qualcosa di unico che ci andiamo a giocare. Avevamo qualche giocatore in più in quel ruolo. Non sapevo chi lasciar fuori, ora eviterò di mettere in tribuna qualcuno e tutti saranno della partita perché siamo 21", aggiunge poi.
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Se la fortuna aiuta gli audaci, la sfortuna si accanisce su chi la provoca. È il caso dell’Italia nel ruolo...Ecco allora la domanda che tutti aspettavano, quella su chi giocherà accanto a Di Lorenzo e Bastoni. "Ho già scelto - risponde senza troppi giri di parole il tecnico - , ci può giocare lo stesso Bastoni, Coppola o Rugani. E a proposito di Rugani, l'ho seguito durante la stagione, con Farioli ci siamo sentiti spesso e me ne ha parlato benissimo, oltre a dirmi che il sogno del giocatore era di tornare in nazionale".