Juventus, Francesco Oppini: "Chi si è messo le mani addosso"

mercoledì 11 giugno 2025
Juventus, Francesco Oppini: "Chi si è messo le mani addosso"
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Cos'è successo veramente tra Thiago Motta e Danilo la scorsa stagione? Secondo molti, lo scontro feroce tra l'allenatore (oggi esonerato) e l'ex capitano (tornato in Brasile, al Flamengo) è stata la chiave di volta della deludente stagione della Juventus appena conclusa. L'esclusione dalla rosa dell'affidabile difensore brasiliano, uno dei pochi senatori rimasti alla Continassa, aveva fatto capire già a gennaio l'aria pesante all'interno dello spogliatoio bianconero e, indirettamente, preannunciato la sfiducia che i giocatori avrebbero manifestato da lì a poche settimane nei confronti dell'ex tecnico del Bologna.

Secondo Francesco Oppini, figlio di Alba Parietti, telecronista in varie tv locali e grande tifoso della Signora, non ha dubbi e affida ai social quanto gli avrebbe riferito una fonte interna alla stessa Juve, molto autorevole: "Si sono scaz***ti, si sono scannati, ma altro che scanno… mani!", questo il messaggio ricevuto da Oppini. 

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Ospite del podcast Centrocampo, il telecronista riflette sui vari momenti no della squadra nella scorsa stagione e punta il dito anche sul direttore sportivo Cristiano Giuntoli, pure lui sostituito da John Elkann pochi giorni fa. "Incredibile quello che è successo in Champions col PSV. Ma quando non c'è gruppo, quando la butti via, quando le tue idee sono completamente diverse dall'allenatore, succede questa roba qua. Mi ricordo l'intervista a fine partita di Locatelli che dice una cosa e Thiago Motta dieci minuti dopo che ne dice completamente un'altra. Lì ho capito che lo spogliatoio non c'era più".

Oppini parla di "uno scollamento generale" e di "mesi di giochetti, angherie di Thiago Motta nei confronti di alcuni giocatori dello spogliatoio che non andavano bene e che Giuntoli non ha tamponato. È per quello che dico: Giuntoli secondo me è responsabile, perché Thiago Motta, se lo prendi, sei tu responsabile. Se questo fa quello che vuole, non ti fa avvicinare al campo, decide di… ragazzi, è arrivato alle mani con Danilo! È arrivato alle mani con Danilo, Thiago Motta. Non è arrivato a un diverbio verbale, sono arrivati alle mani. Tu, Giuntoli, devi allontanare Thiago Motta, non Danilo che è il capitano della Juve".

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Impossibile per Oppini svelare la sua fonte perché "è della Juve e quindi mi brucerei ogni tipo di contatto con questa persona". In ogni caso, ricorda, "poi Danilo parla di progetto fantasioso, va in Brasile, saluta tutti con un lungo messaggio che tra l'altro io riporto perché Danilo per me è stato un personaggio positivissimo. Magari non uno dei più forti, ma sicuramente un emblema di questa squadra, uno attaccato veramente, non attaccato i soldi, un personaggio che si fa voler bene tutt'ora. A me è dispiaciuto molto, salutarlo così non era giusto".

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