Il contrasto duro con Jamal Musiala di Gigio Donnarumma, che ha portato alla rottura della gamba del giocatore del Bayern e a uno stop di 4-5 mesi forzato, continua a far discutere. Manuel Neuer, capitano del Bayern Monaco, non ha risparmiato critiche all’ex Milan, accusandolo di essere intervenuto con troppa irruenza. Una lettura contestata non solo dal portiere del Real Madrid, Thibaut Courtois — prossimo avversario di Donnarumma in semifinale — ma anche da Vincenzo Raiola, agente dello stesso portiere azzurro. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il campano ha detto così: “Sono molto scosso da quanto accaduto, non era sicuramente mia intenzione far male a Musiala”.
L’episodio è nato da un intervento in uscita del portiere del Psg per anticipare l’attaccante del Bayern. L’arbitro Taylor non ha rilevato alcuna irregolarità, ma le immagini hanno comunque fatto discutere. Raiola ha provato a ricostruire la dinamica: “È una questione di decimi di secondo — ha spiegato — Gigio è arrivato per primo sul pallone e non poteva più evitare il contrasto. È ingiusto pensare che volesse far male a Musiala, a cui auguriamo di ristabilirsi presto”.
Dalle riprese televisive si nota un Donnarumma visibilmente turbato: si allontana, si inginocchia, sembra dirigersi verso la panchina, poi torna indietro. “Non ha voluto ignorare quanto stava succedendo — ha spiegato Raiola — ma Gigio è molto sensibile. Non riusciva a restare in campo davanti a Musiala infortunato e ha preferito lasciare spazio ai medici. Una volta negli spogliatoi mi ha persino scritto, cosa che non fa mai durante la partita, per dirmi che era scosso”.
La tensione è proseguita anche nella ripresa, con i fischi dei tifosi e gli insulti social, oltre alle parole di Neuer. “Capisco Manuel — ha ammesso Raiola — È normale che difenda il compagno, e ha ragione nel dire che si può intervenire diversamente. Però sono episodi che fanno parte del mestiere di portiere. A dicembre, per esempio, Gigio rischiò un occhio contro Singo del Monaco, e lo stesso Neuer nel 2014 colpì Higuain durante una partita internazionale. Sono situazioni di gioco, nel tentativo di proteggere la propria porta”.
Al termine della partita, Donnarumma ha chiesto se fosse il caso di andare in ospedale a trovare Musiala. Alla fine ha scelto di mandargli un messaggio pubblico di incoraggiamento, seguito da quello del presidente del Psg, Al Khelaifi. Intanto resta aperto anche il tema del rinnovo con il club parigino. Il contratto del portiere azzurro scade nel 2026, ma le trattative vanno avanti: “Non è strano che ci voglia tempo — ha concluso Raiola — parliamo del miglior portiere del mondo. Gianluigi meriterebbe persino il Pallone d’Oro. Dembélé è stato decisivo in attacco, ma senza le sue parate contro Liverpool, Aston Villa e Arsenal, il Psg non avrebbe vinto la Champions. C’è ottimismo, lasceremo passare queste ultime partite per chiudere un accordo in tempi ragionevoli”.