Per Renzo Furlan, ex tennista azzurro e oggi apprezzato opinionista su Sky Tennis, la vittoria di Jannik Sinner contro Ben Shelton ai quarti di finale di Wimbledon, arrivata in tre set, è stata la miglior risposta possibile a chi nutriva dubbi sulle sue condizioni fisiche, in particolare la partita spenta contro Grigor Dimitrov culminata con l’infortunio al gomito a inizio match.
Nonostante il risultato netto, in tre set, l'incontro ha messo alla prova il numero uno del mondo: “Shelton è un avversario ostico, un giocatore con grandissime qualità, e nonostante il punteggio possa suggerire il contrario, è stato un match tutt’altro che scontato”, ha spiegato.
Novak Djokovic brutale, il "pizzino" a Sinner prima della semifinale
Eterno Novak Djokovic: il serbo si è guadagnato un posto nelle semifinali di Wimbledon battendo il nostro Flavio ...Il talento statunitense ha provato a mettere in difficoltà Sinner soprattutto con il servizio, una delle sue armi principali, nel primo set. Ma l’altoatesino è riuscito a neutralizzarlo con intelligenza tattica e una solidità impressionante. “Ben ha servito benissimo, ha giocato un grande match, ma nei momenti chiave Jannik ha mostrato tutta la sua forza mentale, la sua capacità di alzare il livello — ha aggiunto Furlan — È questo che fa la differenza tra un ottimo giocatore e un numero uno del mondo”. E ancora: “È riuscito a disinnescare l’americano con una partita intensa, tecnicamente pregevole, gestita con lucidità — ha proseguito — Ha ottimizzato il suo tennis e ha vinto con autorità. Bravo, davvero bravo!”
Jannik Sinner, il retroscena: cos'è accaduto prima dell'incontro con Shelton
Nelle ore precedenti all’incontro attorno a Jannik Sinner ha aleggiato un dubbio grande quanto il Centrale di Wimb...Ora l’attenzione si sposta sulla semifinale, dove davanti a Sinner ci sarà Novak Djokovic, vincente di rimonta, in quattro set, contro Flavio Cobolli. Se il ranking vede favorito l’altoatesino, l’esperienza e la fame del serbo restano un ostacolo enorme: “Quando Nole è concentrato su un obiettivo diventa spaventoso — ha concluso Furlan — Sa che Wimbledon è il torneo dove ha ancora tanto da dire, e ha puntato tutto su questo. Però Jannik oggi è superiore, gioca un tennis più incisivo. Se entra in campo con coraggio e prende subito in mano il ritmo, ha tutto per vincere. Ma attenzione: la voglia di Djokovic è l’unica cosa che mi preoccupa davvero”.