Ventotto giorni alla prima di campionato (23 agosto), 37 alla chiusura del mercato. Sono pochi per preparare una squadra, sono tanti per chiudere gli ultimi affari. Infatti si aspettano i saldi d’agosto. Anche perché le grandi stavolta si sono mosse prima. Ma c’è qualche eccezione? E cosa stanno cercando - o dovrebbero cercare - per completarsi?
NAPOLI Che dire, è già arrivato quasi tutto. Un mercato addirittura esagerato perché spendere oltre 20 milioni per il vice-Meret (Milinkovic-Savic) e 40 per l’attaccante di riserva (Lucca) non è certo una consuetudine. Ci si sta accorgendo che 18 milioni per il vice-Di Lorenzo (Juanlu Sanchez del Siviglia) sono troppi e sarebbe il caso di dare fiducia a Zanoli. Piuttosto quei soldi è meglio spenderli per Miretti e aggiungere gioventù italiana. Molto dipende da Ndoye, infatti verrà alzata di 5 milioni l’offerta al Bologna: 40 milioni di parte fissa più 5 di bonus. Le alternative dalla Premier (Sterling, Grealish, Chiesa) non sono credibili per l’ingaggio, ma neanche per lo stile di gioco: Conte, lì, vuole un uomo di fisico e sostanza. INTER Pace tra Lautaro e Calhanoglu ufficializzata da una foto pubblicata dal capitano. Si va avanti con un mercato che lascia inspiegabilmente interdetti alcuni tifosi. Fatto in anticipo con le idee chiare e senza indugi: Sucic, Luis Henrique (perché non dare tempo e fiducia?), Bonny che nessuno fila. Poi Lookman e infine Leoni, almeno nelle idee. Con questi ultimi che hanno messo l’Inter come priorità. Mica poco. Sta funzionando anche in uscita: tra Stankovic e Buchanan entrano 18 milioni, poi sarà la volta di Taremi, Asllani e Sebastiano Esposito e magari sono altri 20-25, al netto dello spazio che si libera nel costo rosa.
ATALANTA Bakker si è rotto il legamento crociato e forse obbligherà a tornare sul mercato per un esterno. A meno che non si decida di valorizzare Palestra, dirottando Zappacosta a sinistra. Il resto è fatto, la rosa è calibrata sul 3-4-2-1 e di Lookman c’è già il sostituto, Sulemana. Altrimenti Nico Gonzalez che la Juve vuole vendere potrebbe trovare a Bergamo la giusta dimensione. Il vero rebus è il centravanti: non si sa in che condizioni tornerà Scamacca e quanto può dare El Bilal. Forse serve una certezza. Krstovic (Lecce) è un’idea corretta.
Leo Messi al Como, rumors choc: l'affare "s'ha da fare"
Il Como può pensare a Leo Messi. Certo che può. Anzi, dovrebbe. Non esiste destinazione migliore per l&rsq...JUVENTUS Eccola, quella in ritardo. Un dato di fatto: solo Jonathan David è arrivato a Torino a parametro zero e ancora nessuno di quelli che dovevano uscire è uscito. Conceicao è sì un acquisto, ma non un rinforzo. E Joao Mario rimpiazza Alberto Costa, che è stata una meteora. Gli alibi sono enormi, le ultime tre direzioni sportive hanno lasciato solo “rifiuti ingombranti”, vedi Douglas Luiz che si permette di non presentarsi. Però qualcosa va fatto. Non c’è tempo e spazio a bilancio per fare tanti colpi, ma due o tre servono per un semplice motivo: la rosa presenta falle, soprattutto per il calcio che vorrebbe fare Tudor. Servirebbero gli Hjulmand, non gli Amrabat. Ma l’impressione è che ci si dovrà accontentare.
Juventus, Douglas Luiz non si presenta al raduno: via subito?
Nuova stagione, altro caso alla Continassa. Il centrocampista della Juventus, Douglas Luiz, non si è presentato a...ROMA Approccio diverso dalle altre: andare sui mercati lontani, in modo da non avere troppa concorrenza europea e da strappare più facilmente il gradimento dei giocatori. Così arriva Wesley. Il mercato è intelligente e rinforza i ruoli più scoperti nel disegno di Gasperini: El Aynaoui è un Ederson, Ghilardi il difensore perfetto su cui il mister ama lavorare, Ferguson uno che potrebbe mettere in panchina Dovbyk. Manca il vice-Svilar, un centrocampista e un trequartista. Si parla di Tzolis del Bruges, Fabio Silva del Wolverhampton, di Paixao del Feyenoord, di Elmas e Nusa del Lipsia. Nomi validi, soprattutto quest’ultimo.
BOLOGNA Immobile e Bernardeschi sono arrivi strani per le abitudini di Sartori. Vitik invece è proprio da lui. I due italiani aggiungono personalità a un gruppo che evidentemente ne aveva bisogno per alzare il livello e passare da “sorpresa” a “realtà”. Ci può stare. L’impressione è che i colpi siano in canna e si aspetta di cedere Aebischer e Ndoye. Nel caso, inizieranno a uscire nomi da intenditori: per il centrocampo lo scozzese Miller (18) del Motherwell, per l’ala Tzolis del Bruges o Ali Cho del Nizza.
FIORENTINA Il rinnovo di Kean sarebbe (sarà) un grande colpo. La base della rosa è solida, ora va sfoltita per far spazio a un paio di ingressi che devono fare la differenza. Si cercano due titolari. Uno a centrocampo per sostenere il 3-4-1-2 che ha in mente Pioli: Kessie o uno dalle caratteristiche simili. Ecco, Sohm del Parma è uno su cui vale la pena investire.
MILAN La tenacia su Jashari va letta in positivo. Un club va apprezzato quando è convinto di quel giocatore. Anche Estupinan è un colpo intelligente, così come Modric e Ricci e come lo sarebbe Doué. Anche la posizione assunta su Vlahovic è furba: alla Juventus non darà più di 10-15 milioni e al giocatore non più di 6, la metà di quanto chiedono entrambi. Ma alla lunga magari si rendono conto che fanno un favore sia al club sia al giocatore.