Chi dorme non piglia titoli e allora il giorno zero della nuova Inter comincia presto. Non c’è tempo da perdere, semmai ce n’è da recuperare dato che tutte le altre squadre hanno già cominciato a lavorare, Juventus (unica altra italiana al Mondiale per Club) compresa. L’alba dell’anno dopo è stranamente serena considerando il clima che ha avvolto l’Inter dal 31 maggio all’altro ieri. Un’atmosfera pesante tra polemiche interne e insoddisfazione esterna che sembra di colpo svanita, puff, tra il fotogramma di pace con Lautaro e Calhanoglu e il nome di Lookman che ha riacceso gli entusiasmi perché 1) sottintende un esborso economico a cui nessuno da queste parti era più abituato e 2) è il tipo di giocatore che mette d’accordo i direttori sportivi da tastiera.
A dir la verità è soprattutto “il nulla” ad aver fatto bene al mondo Inter, ovvero le tre settimane di vacanza appena terminate. Ne avevano dannato bisogno i giocatori e pure i tifosi che si sono ritrovati con volti sorridenti e distesi. Vacanze a cui ha praticamente rinunciato Chivu, sdoppiatosi tra riunioni con i dirigenti per il mercato e con lo staff per preparare un delicato ritiro perché nessuna squadra ha mai avuto soltanto 30 giorni tra raduno ed esordio. Sarà una preparazione progressiva, senza un picco elevato iniziale, a cura del nuovo preparatore Stefano Rapetti, prelevato dallo staff di Mourinho al Fenerbahce e tornato ad Appiano dodici anni dopo l’ultima volta.
Inter, accordo su (quasi) tutto con Lookman: cosa manca per chiudere
«Oltre a migliorare la qualità della rosa, abbiamo bisogno di aumentare il numero di giocatori», paro...TANTE NOVITÀ
C'è tanto di nuovo in questa Inter. Molto più di quel che sembra. Dal mercato sono arrivati solo under 23 (Sucic, riscattato Zalewski, tornato Pio Esposito, Luis Henrique, Bonny), Lookman che ne ha 27 sarebbe un’eccezione comunque giovane rispetto alle abitudini degli ultimi anni, Leoni che ne conta solo 18 la conferma che le idee erano chiarissime. Pure Chivu, arrivato 10’ prima delle 7 per allungare il tempo a disposizione, è giovane e diverso da Inzaghi. La rivoluzione, insomma, c’è stata. La continuità è nella permanenza dei leader e nella difesa a 3, ma per il resto sarà quasi tutto nuovo, compresi i principi di gioco.
I tifosi hanno potuto toccare con mano soltanto ieri tutte queste novità perché il Mondiale è stato giocato lontano. Anche a Sucic, arrivato addirittura alle 7.30, prima dei tifosi più mattinieri, è stato riservato entusiasmo. Acclamati gli Esposito che si sono fermati a firmare autografi ben volentieri (a Sebastiano probabilmente non ricapiterà, per Pio è la prima volta), coccolato l’educatissimo Bonny che ha conquistato il club per la serietà e la perfetta condizione con cui si è presentato. Chi non si è visto entrare in realtà era già dentro, avendo scelto di dormire alla Pinetina. Anche oggi sarà giornata di test e spolverate ai muscoli.
Inter, Ademola Lookman? La vecchia promessa con l'Atalanta
Ademola Lookman (27) all’Inter può essere il colpaccio dell’estate, ma l’affare è tutt&r...Domani inizia il vero ritiro con la conferenza di Chivu e del presidente Marotta (alle 14) e il pernottamento dei giocatori ad Appiano Gentile. Saranno ufficialmente 4 i test: 3 agosto contro la neonata Under 23, 8 agosto a Monaco, 12 agosto a Monza, 16 agosto contro l’Olympiacos a Bari. Qui si potrà intuire l’approccio di Chivu dal punto di vista tattico: quanto graduale sarà la mutazione verso il 3-4-2-1 e un calcio più diretto e aggressivo.