Una moda bizzarra e piuttosto imbarazzante sta prendendo piede nel basket femminile americano: gettare sex toys in campo, tra le giocatrici. Lo scorso 29 luglio durante una partita tra le Golden State Valkyries e le Atlanta Dream, entrambi team della Wnba (il corrispettivo femminile della Nba) sul punteggio in parità a 75 e a meno di un minuto dal termine del quarto e ultimo quarto, un oggetto verde brillante è stato lanciato in campo da uno spettatore.
Sì, quell'oggetto era proprio un sex toy, atterrato vicino alla linea del tiro libero. Gioco interrotto e vibranti proteste delle giocatrici e della coach Natalie Nakase, che hanno sottolineato il pericolo per la sicurezza. Un campo con le Valkyries c'era anche la stella della Nazionale italiana Cecilia Zandalasini, visibilmente divertita. Per la cronaca Golden State ha alla fine vinto 77-75, ma l'attenzione di tutti era per "l'incidente piccante".
Tre giorni dopo, stessa scena durante la gara contro le Chicago Sky. Nel terzo quarto, altro sex toy verde lanciato in campo. Qui gatta ci cova. Dopo le indagini, uno spettatore è stato arrestato e la lega a stelle e strisce ha ribadito la sua politica di tolleranza zero per comportamenti pericolosi o irrispettosi, sottolineando come chiunque venga beccato a lanciare oggetti sul parquet sarà espulso dalla partita e bandito dalle arene Wnba per almeno un anno.
Lime-Green Objects Disrupt WNBA Games, Raising Safety Concerns .
— Trending Eyes (@thetrendingeyes) August 2, 2025
On July 29, 2025, a lime-green sex toy was thrown onto the court during the Atlanta Dream vs. Golden State Valkyries game at Gateway Center Arena, halting play in the fourth quarter with the score tied at 75-75.… pic.twitter.com/OLhCcaz7xB