Il Milan ha scelto Rasmus Hojlund, che ora è il primo obiettivo per l’attacco. Sia secondo Il Corriere della Sera sia secondo La Gazzetta dello Sport, i rossoneri sono in trattativa con il Manchester United per portare il danese a San Siro con la formula del prestito oneroso e diritto di riscatto. Hojlund, che due estati fa fu pagato 75 milioni più bonus dall’Atalanta, è finito ai margini nei Red Devils dopo l’arrivo di Benjamin Sesko (dal Lipsia) e Matheus Cunha (dal Wolverhampton), e ora valuta seriamente l’addio.
I dirigenti rossoneri, presenti a Londra per la sfida col Chelsea e le trattative di mercato, stanno lavorando per chiudere un’operazione che sulla carta appare più sostenibile di quella legata a Dusan Vlahovic. Il serbo resta gradito, anche a Massimiliano Allegri, ma il suo cartellino costa almeno 25 milioni e l’ingaggio triplica quello di Hojlund. Una cifra fuori portata per il Milan, che ha deciso di concentrare tutte le energie sul danese, molto più accessibile anche a bilancio (circa 15 milioni). Dopo un primo sì da parte dello United sull’uscita in prestito, le due società stanno trattando le cifre: il Milan vuole limitare l’esborso iniziale a 5-6 milioni, mentre la cifra finale potrebbe aggirarsi sui 30-35.
I rossoneri, scrive la Gazzetta, si muovono con cautela ma decisi, anche perché il giocatore ha già aperto al trasferimento, affascinato dal ritorno in Italia e dalla maglia rossonera. Non si esclude il doppio colpo secondo la Rosea, ma così facendo sarebbe da trovare una sistemazione a Santiago Gimenez, che a inizio settimana è tornato ad allenarsi con il gruppo dopo la pausa estive. Con il sorpasso sul serbo, Hojlund è ora il nome in cima alla lista per il post-Olivier Giroud. Il Milan lavora anche in uscita: su Yunus Musah c’è il Nottingham, ma Allegri — che lo ha seguito da vicino in tournée — vorrebbe trattenerlo. Sullo sfondo, invece, si raffreddano le piste Victor Boniface e Breel Embolo.