Il match degli Us Open tra Daniil Medvedev e Benjamin Bonzi è stato surreale sotto tanti punti di vista. In primis per il risultato, dato che il russo è stato eliminato ancora una volta prima del previsto. Poi per i comportamenti in campo di Medvedev, volgari e irrispettosi nei confronti dell'avversario e del pubblico americano. E infine a causa di un fotografo, che è letteralmente entrato sul terreno di gioco.
Selcuk Acar ha fatto un passo sul campo. Il fotografo era infatti convinto che in quel momento il tutto si fosse già concluso. Il giudice di sedia, Greg Allensworth, ha immediatamente ordinato al fotografo di uscire e ha concesso a Bonzi una ripetizione della prima di servizio, poiché l’interferenza esterna influiva sullo scambio. Così il russo ha perso la testa, e ha incitato il pubblico a inveire contro il malcapitato.
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Il debutto di Daniil Medvedev allo US Open è stato segnato più dalle polemiche che dal tennis giocato. Nel...Subito dopo la fine della partita, Medvedev ha spiegato di non essersi arrabbiato con il fotografo. Al contrario, si è infuriato con l'arbitro perché riteneva che non fosse corretto rigiocare la prima. In tutto questo ad Acar è stato vietato l’accesso al torneo nelle prossime partite: le sue credenziali sono state revocate dalla USTA. "Sono una vittima e completamente innocente. Questo incidente si è già trasformato in un linciaggio e, sebbene non abbia fatto nulla, ho sofferto molto. Se c’è una telecamera lì, se è monitorata, mostrerà che sono tornato due volte al mio posto e che non sono mai più entrato in campo. È stato lui (l’arbitro) a dirmi che il match fosse stato interrotto e a esortarmi a entrare“, ha spiegato il fotografo in un'intervista rilasciata al Daily Mail.